martedì 21 dicembre 2010

La Storia di Babbo Natale

San Nicola di Mira fu un vescovo nella seconda metà del IV secolo della città di Myra (antico nome di Demre nella Licia (l'attuale Turchia). È il patrono dei bambini, ragazzi e ragazze, scolari, farmacisti, mercanti, naviganti, pescatori, profumieri, bottai, nonché delle vittime di errori giudiziari e degli avvocati; nel mondo è conosciuto prevalentemente con il nome di Santa Claus o Santa Klaus; in Italia è conosciuto anche come San Nicola di Bari, dal nome della città che ne custodisce le spoglie a partire dall'XI secolo.

San Nicola è uno dei santi più popolari del cristianesimo e protagonista di molte leggende riguardanti miracoli a favore di bisognosi.

Il suo emblema è il bastone pastorale e tre sacchetti di monete (tre palle d'oro). Il culto fu portato a New York dai coloni olandesi (è infatti il protettore della città di Amsterdam). Il santo è oggi patrono, oltre che dei marinai, anche dei commercianti e per questo la sua effige figura nello stemma della Camera di Commercio di Bari. Secondo la tradizione il 5 dicembre portava i doni (la strenna) ai bambini buoni.

In alcuni paesi dell'Europa orientale, la tradizione vuole che porti una verga ai bambini non meritevoli, con cui i genitori possano punirli. A Bari il culto è molto sentito, e la prima domenica di Maggio si festeggia il Santo con una lunga festa che ripercorre la traslazione delle sue ossa nella città.
Viene festeggiato il 6 dicembre.
Tradizionalmente viene rappresentato vestito da vescovo con mitra e pastorale.

L'attuale rappresentazione in abito rosso bordato di bianco origina dal poema "A Visit from St. Nicholas" del 1821
di Clement C. Moore, che lo descrisse come un signore allegro e paffutello, contribuendo alla diffusione della figura laicizzata di Babbo Natale.
Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico: il vescovo San Nicola di Mira . La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo), che a sua volta ha dato origine al mito e al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti.
Babbo Natale è un elemento importante della tradizione natalizia in tutto il mondo occidentale.
In molte tradizioni della Chiesa ortodossa, Babbo Natale è identificato con San Basilio e porta i doni ai bambini il giorno di Capodanno, in cui si celebra la sua festa.

Le rappresentazioni di Babbo Natale sono anche strettamente legate al personaggio russo di Nonno Gelo(Ded Moroz), che porta i regali ai bambini ed è vestito con una giacca rossa, stivali di pelliccia e porta una lunga barba bianca.
Una gran parte della iconografia di Santa Claus sembra derivare dalla figura di Ded Moroz, soprattutto attraverso il suo equivalente tedesco Väterchen Frost.

Il personaggio che attualmente è noto come Santa Claus nel mondo anglosassone riunisce le rappresentazioni premoderne del portatore di doni, di ispirazione religiosa o popolare con un Babbo Natale britannico preesistente. Quest'ultimo risale almeno al XVII secolo, e ne sono rimaste delle illustrazioni d'epoca in cui è rappresentato come un signore barbuto e corpulenti, vestito di un mantello verde lungo fino ai piedi e ornato di pelliccia. Rappresentava lo spirito della bontà del Natale, e si trova nel Canto di Natale di Charles Dickens sotto il nome di Spettro del Natale presente.

Ad esempio, nella Storia di New York di Washington Irving si trova un Sinterklaas americanizzato in Santa Claus ma privo degli attributi vescovili, rappresentato prima come corpulento marinaio olandese avvolto in un mantello verde e con la pipa in bocca. Il libro di Irving era una satira della comunità olandese di New York, e molti caratteri del ritratto sono dovuti alla sua invenzione umoristica.

A quanto pare, l'aspetto moderno di Santa Claus ha assunto la forma definitiva con la pubblicazione della poesia Una visita di San Nicola, ora più nota con il titolo La notte di Natale (The Night Before Christmas), avvenuta sul giornale Sentinel della città di Troy. L'autore del racconto è tradizionalmente ritenuto Clement Clarke Moore, anche se l'attribuzione è controversa.
Santa Claus vi viene descritto come un signore un po' tarchiato con otto renne, che vengono nominate per la prima volta in questa versione.

Le immagini di Santa Claus si sono ulteriormente fissate nell'immaginario collettivo grazie al suo uso nelle pubblicità natalizie della Coca-Cola, realizzate da Haddon Sundblom. La popolarità di tale immagine ha fatto sì che si diffondessero varie leggende urbane che attribuivano alla Coca-Cola l'invenzione stessa di Santa Claus.

2 commenti:

  1. Ho visto che hai eliminato il dio Wodan.
    Ti ha mandato un suo messaggero per dirti che non aveva nulla a che fare con babbo Natale? :)

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