venerdì 7 dicembre 2012

Egitto: autunno delle speranze?

Sto pensando all'Egitto, al presidente Morsi ed ai Fratelli Mussulmani.

Sembra ieri quando l'occidente plaudeva alla caduta del regime di Mubarach, inneggiava ai principi della primavera araba. toni enusiastici, quasi da tifo calcistico.

Oggi cosa apprendiamo dai media che il popoli è nuovamente in  piazza contro chi aha vinto le elezioni.

Il Paese  èspaccato in due, con i manifestanti pro e contro il presidente che si affrontano dopo la svolta autoritaria impressa con la nuova Costituzione.

Ma di cosa parla questa nuova costituzioen Egiziana, approvata in una sera, senza dibattito parlamentare?

Ecco alcuni punti critici:

l'art. 2 definisce i principi della Shari’a  “fonti primarie della legge” e “regole fondamentali della giurisprudenza”. 
L'art. 4 sancisce che può essere sollecitato il parere di al Azhar, il più prestigioso centro teologico del mondo sunnita, in materia di sharia in Egitto e nel mondo. Il gran imam, afferma il testo, è indipendente e non può essere licenziato.
L'art. 219 definisce quali sono i principi della sharia e che rinvia al Corano, alla sunna e cioè i precetti del profeta Maometto. Una puntualizzazione che, potrebbe ampliare il campo di attuazione della sharia; l’applicazione di questi principi potrebbe rafforzare l’attuale discriminazione conto le donne in materia di matrimonio, divorzio e vita familiare. 
L’art. 36 , non vieta espressamente le punizioni corporali in corso d'interrogatori di soggetti arrestati.
L’art. 198 prevede espressamente, che i civili possano esere èrocessati da ribunali militari. L’art. 444 proibisce “l’insulto o l’abuso di tutti i messaggeri e i profeti”. 
L’art. 67, pur menzionando il diritto all’alloggio adeguato, non proibisce esplicitamente gli sgomberi forzati.
Per di più, l’art. 70 non vieta del tutto il lavoro minorile; in fatti non è precisato il termine di minore, per questo potrebbe essere anche non protetta la giovane obbligata a matrimoni in età adoloescenziale.

In oltre è noto il decreto con cui Morsi assume nel suo nome il potere legislativo, esecutivo e giudiziario, ponendosi al di sopra delle organizzazioni costituzionali e giudiziarie dello Stato.
Non solo , ma le decisioni del presidente sono immediatamente esecutive e non soggette ad appello o revisione da parte di qualsiasi organo statale.
Per concludere l'autorità giudiziaria non potrà sciogliere la Shura e l’Assemblea costituente. Solo Il Presidente potrà farlo.


Morsi all'ultimo discorso pubblico ha dichiarato: "la minoranza deve accettare il volere della maggioranza" facendo quindi intendere che ciò che è deciso è inapplellabile, anche se ribadisce il concetto di unità nazionale. 

Cosa poter riflettere? Poco e pochi pensieri sconsolati, frutto di ina ideologia che alla fine vede non il dialogo con le parti, ma solo il volere esclusivo della propria idea, santificata dal volere di Dio.
E  allora? non vorrei che ci trovassimo, noi occidentali impigriti a doverci confontare con dei vicini non solo potenti per il petrolio, ma minacciosi per l'ideologia estremista che la religione islamica purtroppo ha nel suo intimo.

http://pubblicogiornale.it/mondo/amnesty-egitto-morsi-costituzione
http://www.forexinfo.it/Egitto-Morsi-svolta-autoritaria
http://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2012/12/7/EGITTO-Samir-Morsi-e-i-Fratelli-musulmani-hanno-cancellato-la-democrazia/345037

martedì 4 dicembre 2012

A Whiter Shade Of Pale: un colpo di genio

Vagamente ispirata all’Aria sulla quarta corda dalla Suite n. 3 in sol maggiore di Johann Sebastian Bach.

Deflagrata nel mondo musicale nel 1966, nel 1968 si prende il premio come migliore canzone dell'anno, e possiamo dire che da quel momento la sua notorietà non è mai scesa, anzi. Dicono siano state 800 le cover version. Ricordiamo Annie Lennox, Joe Cocker e i nostri Dik-Dik.

Ecco il testo tradotto

 Ignorammo le luci del Fandango
 Come i carrelli che giravano sul pavimento
 Sentivo una specie di mal di mare
 Ma la folla chiedeva il bis
 Nella stanza il mormorio era così forte
 Da far sollevare il soffitto
 Quando domandammo ancora da bere
 Il cameriere arrivò con un vassoio
 E fu così che poi
 Mentre il mugnaio raccontava la sua storia
 Il volto di lei, dapprima solo spettrale,
 Schiarì in un'ombra tenue
 Lei disse: "Non c'è motivo
 Lo vedi da solo come stanno le cose"
 Ma io ero perso fra le mie carte da gioco
 E non avrei permesso che lei fosse
 Una delle sedici vergini vestali
 In partenza per la costa
 E anche se i miei occhi erano aperti
 Sarebbe stato lo stesso se fossero stati chiusi
 E fu così…

Da subito, il testo ermetico di "A Whiter Shade of Pale" ha attirato la curiosità degli appassionati e degli addetti ai lavori. Cosa si cela dietro le parole di Keith Reid, c'è un messaggio, o sono parole sciolte unite solo dalle note musicali?

In tutti questi anni il testo è stato analizzato in ogni minimo dettaglio, e moltissimi hanno voluto cercare in quei versi significati nascosti e riferimenti letterari, collegando le parole di Keith Reid a passaggi di "Canterbury Tales" di Geoffrey Chaucer, o di "Tam o' Shanter" di Robert Burns, o di "Alice in Wonderland" di Lewis Carroll. Ma il reale significato della canzone non si è mai chiarito.
Ricordiamo che nelle versioni eseguite dal vivo, la canzone conteneva ulteriori due strofe, tagliate nel disco rispettare il canonico tempo di quattro minuti.

Chissà, magari la chiave di lettura è negli ultimi due versi:

So we crash-dived straightway quickly
And attacked the ocean bed

 Allora immediatamente ci tuffammo con forza
E affrontammo il letto dell'oceano

Chissà, semplicemente la storia di una seduzione che alla fine riesce...

Lo stesso Keith Reid racconta:
"Quello che provo con le canzoni è come quando si ha un pezzo di puzzle, l'ispirazione o una qualsiasi altra cosa. In questo caso ho avuto quel titolo, 'Whiter Shade di Pale' e ho pensato, c'è una canzone qui. E si compone il puzzle inserendo il pezzo che hai. Cerchi di comprendere il quadro generale, trovi quello che manca ed inserisci quel pezzo."

domenica 2 dicembre 2012

cose da primarie......

Ricopio questo post da facebook, utile per riflettere
 
Stamani mi sono recata alle primarie per dare il mio contributo FORSE ad un probabile rinnovamento.
Signori cortesi mi consegnano la scheda per votare e mi reco al tavolo…….nel quale trovo per apporre la croce sul candidato prescelto MATITE, ma non quelle indelebili da voto, MATITE o altrimenti definite LAPIS.
Allora apro la mia borsetta nella quale c’è sempre una biro e, senza neppure accorge mene esterno un mio pensiero con la voce. Mi limito a dire: io con la matita, che può essere cancellata, non voto assolutamente!
Naturalmente chi era vicino a me per votare mi ringrazia di averlo fatto notare perché non se ne era accorto e non ci aveva pensato. E si fa prestare la penna .
I volontari dei seggi mi dicono che il partito non ha mandato niente e che si sono dovuti arrangiare con quello che hanno trovato.
...
Ma stiamo scherzando? Sarebbe carino saperlo, perché se l’obiettivo è giocare scelgo di andare a Disneyland e non a delle primarie.
Comunque dato che affermiamo: Sii il cambiamento che vuoi vedere negli altri, sono uscita a cercare una cartoleria ed ho acquistato 4 bic per un totale di 2 euro e sono tornata al seggio per dare un ulteriore contributo alle primarie.
La risposta ricevuta da alcuni volontari è stata: Grazie e da altri <: a="a" br="br" brogli="brogli" che="che" male="male" o="o" penso="penso" presupporre="presupporre" similia="similia"> Penso male???? Ma scusate dato il mal costume dilagante (vedi Lazio e Vedi Lombardia per es.) mi dite quale sia il presupposto per cui dovrei pensare bene? Inoltre per vincere un concorso bisogna essere straraccomandati, per avere un posto di lavoro pure ed io penso male? Mi sovviene una nota massima: “A pensare male si fa peccato ma si ha sempre ragione”.
Qua non si tratta di pensare male ma di difendersi dal mal costume dilagante ed imperante oramai ovunque e di iniziare nel nostro piccolo a fare qualcosa
Concludo affermando che io non penso né male né bene, penso semplicemente che si debbano fare seriamente le cose.
Anche le primarie sono una farsa come tutto ciò che riguarda il nostro paese.

P.S Con tutto quello che hanno incassato dalle primarie vuoi dirmi che non hanno trovato le risorse per acquistare almeno delle biro??? Comunque se già avevo dei dubbi su chi votare in Primavera, con oggi i dubbi si sono sciolti…..
 
 
P.S. L'autrice del post mi ha fornito liberatoria a i sensi della legge sulla privacy per condividere il post e i dati.

sabato 1 dicembre 2012

ILVA: qui prodest?

Non posseggo le informazioni per addentrarmi nel merito specifico della questione ILVA, me una molto veloce googleata mi ha permesso di stendere alcuni dati numerici, che anche se parziali sono un modello aggettivo di principio di ragionamento.

L'ILVA è composta da sei stabilimenti uno con produzione a caldo (ove è "fabbricato" l'acciaio) e cinque a freddo une le lamiere sono rilavorate secondo specifiche varie, nello specifico abbiamo Taranto con 12000 dipendenti, Genova-Cornigliano 1600, Novi Ligure 800, Marghera 120, Pratica 90 e Racconigi con 80 dipendenti.

Questa forza lavoro (di cui spero di aver rilevato i dati precisi) è strettamente dipendente l'una dall'altra. Gli stabilimenti "minori" privi dell'apporto di quello maggiore: Taranto non posseggono autonomia operativa. Bloccato il centro pugliese a catena si fermano gli altri. Quattordicimilaseicentonovanta famiglie che lentamente perdono autonomia reddituale e dignità umana.

Si rimarca che l'ILVA è in crisi e che la forza lavoro attiva è già parziale, vuoi per turni forzati di riposo, vuoi (nota dolente) per l'uso degli "ammortizzatori sociali" che fa sopravvivere uomini con 700€ al mese, sperando di non essere poi a piedi.

Detto questo il mio pensiero è corso a quella parte di lavoro che ruota attrno al sistema ILVA che si chiama indotto. Circa 200 aziende, 2000 posti di lavoro rientrano a varie voci nell'indotto ILVA della sola Taranto. duecento sistemi lavoro che qualora la fabbrica siderurgica chiuda perderebbero commesse e quindi lavoro.

Ed eccomi a tracciare la chiusura del ragionamento pur mettendo la salute innanzi tutto e non prescidento dalla dignità della qualità di vita del lavoratore e di chi gravita attorno il posto di lavoro, non comprendo questa rigidità che non "vuole" vedere il pericolo sociale che l'eccessiva rettitudine porti.

Mentre governo e magistratura litigano le famigne hanno l'angoscia di perdere reddito. Se l'ILVA chiude quale ripresa potrebbe esserci in Italia? Quale orizzone luminoso cui mirare?

Cosa davvero si vuole instaurando tale braccio di ferro?

Se i patron hanno speculato sulla salute paghino, ma non scontino pena ssurda chi ha subito trovandosi semmai ammalato e disoccupato

http://it.wikipedia.org/wiki/Ilva

http://www.lettera43.it/economia/industria/ilva-i-lavoratori-dell-indotto-in-sciopero_4367565515.htm

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ilva-duemila-operai%3Cbr-%3Edellindotto-a-rischio/2107966

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/passera-il-ministro-che-non-cã¨/2189864

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2012/24-settembre-2012/indotto-400-milioni-annoe-piu-2000-lavoratori-bilico-2111945901570.shtml

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2012/24-settembre-2012/indotto-400-milioni-annoe-piu-2000-lavoratori-bilico-2111945901570.shtml

la rivoluzione islandese, tante cose improprie

La Rivoluzione islandese è ogetto di molte discussioni in rete, però molte sono bufale. L’Islanda in bancarotta ha accettato i prestiti del FMI e ha semplicemente trattato le condizioni di restituzione degli stessi. I moti popolari che sono intervenuti hanno avuto lo scopo di far gadere il governo e far aprire processi per i banchieri più spericolati. In ultimo si è avuto la recisione della Carta Costituzionale volta ad evitare che si ripeta lo stesso tipo di crack e tesa a porre oneri di responsabilizzazione penale agli operatori finanziari.
Purtroppo come già detto la notizia si è distorta facendo credere che l’Islanda abbia rinnegato il suo debito, rifiutandosi di rimborsarlo. Per ottenere le notizie più reali su Google digitiamo in inglese "iceland-debt-imf" per ottenere le giuste informazioni, e non essere vittime di notizie distorte se non falsificate.

http://mazzetta.wordpress.com/2011/12/27/le-bufale-sulla-rivoluzione-islandese-nascono-in-italia/

giovedì 15 novembre 2012

Aritmetica

La Costituzione dell’Italia è la più alta Carta giuridica del Paese, inviolabile. Essa inizia con un articolo di importanza storica, eccolo


Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.


Ok. Il capo del tuo governo è il funzionario PUBBLICO numero uno dell’Italia. Ok. Facciamo uno più uno:

1 La massima legge del Paese dice che il lavoro è tutto

+

1 Monti sta facendo di tutto per distruggere il lavoro: Monti lo precarizza sempre più; Monti ci tassa le attività a morte e questo causa licenziamenti in massa; Monti taglia la spesa di Stato, gli stipendi pubblici e le pensioni, e questo impoverisce tutti, ma se siamo più poveri compriamo di meno, se compriamo di meno le aziende o i negozi non vendono, sono costretti a licenziare e non assumono; di nuovo mazzate al lavoro.

=

Monti lavora violando la massima legge italiana nel suo articolo numero 1.

Monti è un criminale costituzionale. Gravissimo.

http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=491
14.11.2012

mercoledì 31 ottobre 2012

statistica

Solo un dato freddo, che può essere utile per pensare.

Il 61° Governo della Repubblica Italiana, il Governo Monti, il Governo Tecnico, si dice che goda di una delle più ampie maggioranze parlamentari mai ottenute nella storia della nostra legislatura.
Ad oggi ha richiesto ed ottenuto 41 fiducie per far passare i DDL.  3,72 fuducie al mese in 11 mesi di governo.

Il precedente governo: il cosi detto Berlusconi IV ne richiese 51: 0,9 al mese per 54 mesi di governo.

Tutto qui.

sabato 6 ottobre 2012

Sulla sicurezza dei vaccini I parte

Sicuramente la vaccinazione ha portato ad effetti benefici nella epimiologia del mondo.
Siuramente vaccinarsi previene il diffondersi delle malattie.

Però, e qui vi è il quesito, cosa realmente succede all'organismo all'inoculazione del farmaco?
Cosa accade all'unione tessuti ed additivi presenti nel farmaco?

Nessuno ha mai posto l'attenzione.

Il British Journal of Medicine (non certo un settimanale di gossipo venduto in edicola) ha pubblicato uno studio in cui si dimostra che  il vaccino trivalente Difterite Tetano Ppertosse ha effetti letali.


E’ stato dimostrato che bambine sane e ben nutrite sottoposte al vaccino DTP hanno un tasso di mortalità superiore a bambine con una nutrizione carente che non sono state sottoposte al vaccino.
Gli autori hanno utilizzato varie tecniche statistiche che tendono a oscurare i risultati. Hanno riportato tassi di mortalità relativi, che è la misura del rapporto tra le probabilità di un risultato contro un altro. Nonostante il, tentativo di oscurare i risultati, non sono riusciti ad evitare di dire la verità e hanno concluso:

Sorprendentemente, nonostante i bambini con il miglior stato nutrizionale siano stati vaccinati precocemente, la vaccinazione DTP è stata associata all’incremento della mortalità delle bambine.

Le bambine vaccinate hanno un tasso di mortalità triplicato rispetto a quello che sarebbe stato senza il vaccino.

Per ora non commento ulteriormente

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Fonti

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22331681

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22619263

21 dicembre 2012la fine ... della Coca cola, almeno in Bolivia

Il presidente boliviano E. Morales in un discorso pubbllico ha annunciato che sfrutterà il 21 dicembre (la data ultima per il mondo dal calendario Maya) per chiudere le prote al capitalismo selvaggio.


"Será "el fin" del capitalismo y la Coca Cola y el comienzo de un tiempo "de amor" y "la cultura de la vida".

A rinforzare le parole del presidente il ministro degli esteri Choquehuanca ha detto:

" Il 21 de diciembre tiene que ser el fin de la Coca Cola, y el comienzo del mocochinche (refresco de durazno)".

Si tratta di una decisione dettata dalla volontà di proteggere la commercializzazione di prodotti locali simili alla bibita statunitense e la coltivazione di foglie di coca dallo sfruttamento da parte di aziende straniere: queste sono infatti sempre più utilizzate nella produzione di prodotti di largo consumo fra cui, afferma il governo nonostante le plurime smentite della multinazionale, proprio la Coca-Cola.

Il Mocochinchè citato nel discorso è la bevanda tradizionale della Bolivia a base di nettare di pesca.

Anche il presidente del Venezuela Hugo Chavez starebbe pensando di seguire l’esempio boliviano, incitando il proprio Paese ad abbandonare la bevanda americana e a preferire quelle locali.

Nel gennaio scorso in Bolivia ha già chiuso i battenti McDonald’s a causa della scarsissima clientela.   Lasco adesso il tempo di assorbire la notizia, non importa se reale o dettata da demagogia. Sfrutto la stessa per ricordare coma la bevanda statunitense sia da sempre sotto inchiesta circa gli effetti poco "salubri".   E' da poco edita una ricerca su cosa accade all'organismo dopo l'ingestione della frzzante bevanda: eccola riportata   da “Psiche e Soma”   Dalla Coca Cola si è tolta la cocaina per i motivi facilmente intuibile per sostituirla con zucchero, caffeina e acido fosforico ottenendo… un effetto ancor più eccitante.
Vi siete mai meravigliati del fatto che dopo aver bevuto Coca Cola vi viene da ridere?
Il motivo è che… vi sballa!

Nei primi 10 Minuti:

10 cucchiaini di zucchero colpiscono il tuo organismo (100% della razione giornaliera raccomandata).
La reazione immediata a questa dolcezza così eccessiva sarebbe il vomito ma ciò è impedito dal fatto che l’acido fosforico diminuisce il sapore permettendoti di mantenere la bibita nello stomaco

20 Minuti:

La glicemia ha un picco immediato, brusco e repentino, l'organismo si difende con un massiccio rilascio di insulina.
Il fegato risponde attivandosi velocemente per trasformare lo zucchero in glicogeno (zuccheri di riserva per il corpo) e grasso.

40 minuti:

La caffeina è stata assorbita completamente.
Le pupille si dilatano, la pressione del sangue aumenta e come risposta il fegato scompone il glicogeno in  zucchero e lo rilascia nel sistema circolatorio.
I recettori cerebrali dell’adenosina si bloccano per prevenire la sonnolenza.

45 Minuti:

Il corpo aumenta la produzione di dopamina stimolando il centro del piacere del cervello.
60 Minuti:

L’acido fosforico lega il calcio, il magnesio e lo zinco nell’intestino, causando un ulteriore spinta al metabolismo.
Inoltre le alte dosi di zucchero aumentano l’escrezione urinaria di calcio.

60 Minuti:

Le proprietà diuretiche della caffeina entrano in gioco.
E’ ora assicurato che con le urine verranno eliminati il calcio, il magnesio e lo zinco che erano in realtà destinati alle ossa, oltre al sodio, a vari elettroliti e all’acqua.

60 Minuti:

Dopo l’eccitazione iniziale si avrà un crollo della glicemia.
Si diventa perciò irritabili e/o apatici.
Con le urine si sarà eliminata tutta l’acqua presente nella bibita, ma non prima di averla infusa con preziosi nutrienti che il tuo corpo avrebbe potuto usare per scopi fondamentali: idratare i tessuti, rafforzare le ossa e i denti.
Tutto questo sarà seguito nelle prossime ore da un crollo della caffeina, con improvvis stanchezza.

A questo punto cosa fare? Bere un altra Coca-Cola, ci si sentirà meglio.


Ah dimenticavo ...
il nemico non è la Coca-Cola bensì la combinazione di dosi eccessive di zucchero unite alla caffeina e all’acido fosforico. Questa combinazione la si può trovare nella maggior parte delle bibite gassate.

Un accenno sulla Coca-cola Light, il miscuglio tra Coca e aspartame è considerato da molti ricercatori come una bomba a scoppio ritardato in quanto sembra possa provocare malattie neurodegenerative…

In conclusione possiamo dire che bere la Coca-cola classica è di certo meglio che bere la Coca-cola light, ma non bere nessuna delle due è di certo la scelta più saggia: la possiamo utilizzare per mille altri usi

Eccoli in elenco:

Può essere utilizzata per pulire macchie di sangue, anche dai capi di abbigliamento


Può essere utilizzata per sciogliere le ossa: un osso immerso nella Coca-cola si scioglie in due giorni

Può essere utilizzata per pulire il WC, basta versarne un poco nella tazza, attendere qualche minuto e poi tirare lo sciacquone

Può essere utilizzata per togliere le incrostazioni sui piatti

Può essere utilizzata per togliere tracce d’olio sui paraurti cromati delle auto, utilizzando un foglio di alluminio intinto nella Coca-cola

Può essere utilizzata per pulire le parti corrose delle auto a causa di perdite di acido dalla batteria

Può essere utilizzata per eliminare macchie di grasso dai vestiti: è sufficiente versarne un poco nella lavatrice prima di iniziare il lavaggio

Può essere utilizzata per pulire il parabrezza delle automobili

Può essere utilizzata per sgrassare la maggioranza delle superfici

Può essere utilizzata per pulire le macchie di benzina da un garage

Può essere utilizzata per allentare un bullone arrugginito ( al posto del classico “Svitol”)

Può essere utilizzata per aiutare un prato a diventare verde e bello

Può essere utilizzata per sbrinare il parabrezza dell’auto

Può essere utilizzata per pulire le padelle bruciate: lasciare agire per alcuni minuti

Può essere utilizzata per divertirsi a vederne esplodere una bottiglia semplicemente aggiungendo alcune Mentos ( caramelle)

Può essere utilizzata per rimuovere moscerini vari dal parabrezza dell’automobile


Può essere utilizzata per rivitalizzare le foto e i vecchi documenti

Può essere utilizzata per pulire il ripiano della cucina

Può essere utilizzata per aiutarsi a rimuovere un chewin-gum dai capelli

Può essere utilizzata per allontanare api e vespe, basta posizionarne un bicchiere lontano, le api e le vespe ne verranno attratte

Può essere utilizzata per dare nuova vita alla azalee

Può essere utilizzata per far brillare l’alluminio

Può essere utilizzata per eliminare la vernice dai mobili


Quindi forse se la si usa in casa al posto di molti detersivi è più salubre che berla .....

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fonti

www.ilcambiamento.it/lontano.../bolivia_vieta_coca_cola

controdisinformazione7.blogspot.com/.../la-bolivia-vieta-la-coca-cola

http://www.darksidezt.it/2009/04/29/coca-cola-effetti-collaterali/

http://www.greenme.it






Prometeus...

ovvero come uccidere il cinema.
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D'accordo che il fare un film è creare comunque un prodotto commerciale, che deve avere un ritorno economico, d'accordo che la speranza del produttore è di rientrare dalle spese e aggiungerci anche del guadagno, ma in questo film si coglie tutto il peggio possibile.

Anche se si volesse vedere liberato dall'idea si tratti del prequel di Alien [1], il film è cosi pieno di errori di sceneggiatura da far restare sbigottiti. Non parlo di errori colti dall'appassionato di scienze astronautuche o fisiche, o rilevati dal nerd di turno, ma errori grossolani come se gli sceneggiatori avessero dovuto scrivere il tutto il giorno prima della scadenza del contratto.

Sono sicuro, invece, che il pubblico avrà visto la pseudomistica della creazione del mondo e del nostro essere "figli delle stelle".

Sono pigro lo sapete, per una bella trama e commenti vi rimando al seguente blog...

http://www.n3rdcore.it/2012/09/16/prometheus-il-moviolone-di-revolver/


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pre informazioni sul film Alien: http://it.wikipedia.org/wiki/Alien

mercoledì 25 gennaio 2012

Respiro e anima

L'energia vitale invisibile è un concetto universale, comunemente associato a: respiro, caldo, aria, e luce solare.
Evidenza di una filosofia comune e duratura può essere trovata presso tutte le culture antiche.
Dio respira/soffia il "respiro di vita" (ruach) nella terra per creare il primo essere umano. Il nome ebraico "Adamo" è derivato dalla stessa radice di "Adama" (= Terra).
Il "Respiro di Dio" (Ruach Ha Kodesh in ebraico, Spiritus Sancti in latino) è sinonimo di "Potenza dello Spirito".Un'idea simile è espressa nella scrittura sacra dell'Islam, il Corano.
La parola nafas, significante "Il respiro di Allah", e ruh, significante "L'anima di Allah", sono usate per indicare il respiro e l'anima dell'essere umano, confermando il fatto che noi veniamo in origine da Allah, di Allah, per Allah, e alla fine torneremo ad Allah.
Uno studioso musulmano afferma che "respiro" non è lo stesso che "aria" o "ossigeno". E' piuttosto un'energia divina che regola le emozioni umane e l'equilibrio del corpo. "Entrambi la quantità e la qualità del respiro hanno un definito e diretto effetto sulla salute umana."In Grecia, il respiro vitale è chiamato pneuma, una parola usata per la prima volta da Anassimene (ca. 545 a.C.). Anassimene ha affermato che la vita comincia con il respiro. Tutte le cose vengono da esso e si dissolvono in esso con la morte. L'anima è Respiro, ed è il controllo del respiro stesso che "mantiene insieme" (previene la disintegrazione o dalla decomposizione) gli esseri umani. Come l’aria o il vento esso circonda e conserva il mondo. I professori G.S. Kirk e J. E. Raven, dell’università di Cambridge, nella loro opera "The Presocratic Philosophers" classificano una sezione di scritti di Anassimene "
Il confronto tra l’Aria Cosmica e il Respiro – Anima", idee che sono incredibilmente corrispondenti alle parole cinesi Yuan Qi, "Qi Cosmico o Originale", e Hun, "Respiro – anima".Il respiro vitale crea un’unità tra il microcosmo ed il macrocosmo.
Nella traduzione di Kirk e Raven, "Il principio vitale e la forza dell’uomo, sono, tradizionalmente, il pneuma o respiro – anima; ( il neuma nel mondo esterno è visto come vento) perciò il principio vitale del mondo esterno è il neuma; (quindi vento, respiro, o aria è la vita e la sostanza di tutte le cose)."Ippocrate (460 – 377 a.C.), considerato il fondatore della scienza medica, credeva che la forza vitale, come il Qi, dovesse scorrere.
Quando chymos, i fluidi del corpo – principalmente sangue, bile e flemma – sono in armonia, si ha la salute. Ne "La natura dell’uomo", lui scrive "Un uomo si gode la perfetta salute, quando questi elementi sono adeguatamente proporzionati l’un con l’altro, in potenza, massa e modo di comporsi, così che essi sono mescolati insieme nel modo migliore possibile.Si sente dolore quando uno di questi elementi è mancante o in eccesso…" Quando un componente della salute è isolato o disarmonico con gli altri, in eccesso in alcuni punti e assente in altri, il risultato è dolore e malattia.Secondo Ippocrate, l’equilibrio è lo stato naturale.
Il ruolo del medico è "non quello di manipolare il paziente come uno potrebbe fare con qualcosa di inanimato, ma rimuovere, sia da dentro sia da fuori, nel corpo del paziente, le ostruzioni per il recupero della salute."
Presso i Kung San, una popolazione indigena del Deserto del Kalahari in Africa, l’energia vitale è num. Il num è contenuto nel basso addome e alla base della colonna vertebrale, e può essere fatto "bollire" attraverso una danza estatica.Richard Ketz, un anziano guaritore di quella popolazione africana, spiega: "Il num entra in ogni parte del corpo, fino alla punta dei piedi e ai tuoi capelli". I
l num fa formicolare la tua colonna vertebrale, e rende la mente vuota, senza pensieri. Il guaritore "vede la persona nel modo giusto, proprio come è". A questo punto, nella danza, i guaritori possono proiettare il num che guarisce, o tirare fuori la malattia da coloro che sono malati.
Gli sciamani, i num kausi, i "maestri, o possessori di num", possono anche aiutare un allievo ad entrare nello stato di coscienza trascendente, (kia) "tirando" una freccia di num nel corpo dello studente, spesso schioccando le dita. (Alcuni Guaritori Nativi Americani proiettano l’energia in un modo simile, battendo le mani insieme.)
Come i medici moderni, i Kung credono che la gente si porti le malattie dentro il corpo. Quando una malattia esplode all’esterno, può talvolta essere curata accumulando il num, per aumentare la riserva interna di potenza guaritrice.
I Kung sono anche preparati ad usare i moderni antibiotici. Nessun trattamento è efficace al cento per cento.
Loro dicono: "Forse il nostro num e le medicine degli Europei, sono simili, perché talvolta le persone che prendono le medicine muoiono, e talvolta vivono. E’ lo stesso con il nostro num."Cinquanta o sessanta mila anni fa, molto prima che i Cinesi parlassero del qi, gli Aborigeni Australiani coltivavano l’energia vitale, come chiave del potere di guarigione e spirituale. Secondo un "medicine man" dell’antica tribù Yuin, "Le persone che possedevano questa energia potevano comunicare telepaticamente, attraverso grandi distanze. Loro rappresentavano la linea telefonica aborigena."
In un classico della spiritualità aborigena, "Voices of the First Day" ("Voci del Primo Giorno"), l’autore, R. Lawlor nota che, come i Cinesi, gli Aborigeni si concentravano su un centro energetico qualche centimetro sotto l’ombelico, "dove era avvolto il cordone del Grande Serpente dell’Arcobaleno (= Kundalini). Attraverso lo stesso centro, gli Aborigeni prelevavano il calore del corpo dai ‘fuochi dell’arcobaleno’ che li aiutavano ad affrontare il freddo."Gli Aborigeni, come le altre tribù indigene, credono che oggi le persone hanno meno di questa energia vitale del passato. Poiché l’energia vitale è l’origine comune ed il legame tra la persona e la natura, la sua perdita è parallela alla perdita di connessioni tra gli esseri umani e delle loro relazioni con l’esterno: piante, animali, acqua, cielo, terra e tutte le altre creazioni.
Quindi, riportare l’energia vitale alla sua originaria condizione di pienezza potrebbe essere la chiave per recuperare potenziali perduti e comprendere che "Il Regno del Paradiso è in noi stessi."
Le tribù degli Indiani d’America, riconoscono anch’esse l’esistenza di un’energia curatrice. I Navajo affermano che i Venti (nilch’i) dettero la vita agli esseri umani e a tutta la Natura. Così, un insegnante del ‘Navajo Community College’, parla del "Sacro Vento" nella sua opera "Holy Wind in Navajo philosophy" (Il Vento Sacro nella filosofia dei Navajo).Come i venti scorrono attraverso l’essere umano, lasciano il segno come linee sulle dita di piedi e mani. I venti sono anche poteri segreti, origine di guide guaritrici. Sono considerati messaggeri degli dei o dei sacri spiriti. Quando gli Indiani d’America pregano rivolti ai venti delle quattro direzioni, loro diventano intuitivamente coscienti delle soluzioni per i problemi della vita. Secondo un anziano Navajo, se non si seguono i consigli dei venti, se uno rifiuta di seguire le loro istruzioni, "Il Nostro Sacro Uno toglie il Vento che era dentro di sé.
Ferma il suo cuore."In una tradizione di guarigione indigena della regione Puget Sound dello stato di Washington, chiamata Si Si Wiss (lett. Sacro Respiro), i guaritori proiettano il potere al paziente attraverso danze, canti e imposizione delle mani. Alcuni canti Si Si Wiss includono specifici metodi di respirazione, per cacciare le malattie o per invitare gli Spiriti aiutanti e guaritori.Nel linguaggio dei Lakota (Siux), la parola per ‘anima’, waniya, è derivata dalla parola ni, che indica il respiro. Nel 1896, il sacerdote Lakota, ‘Long knife’, disse: "Il ni di un uomo è la sua vita.
E’ lo stesso che il suo respiro, gli dà la sua forza. Tiene pulito tutto ciò che è dentro il corpo dell’uomo. Se è debole, non può pulire l’interno del corpo; se lo lascia, l’uomo è morto…" Il rito di guarigione Lakota, del ‘bagno di sudore’, si chiama ‘inipi’ perché purifica il ‘ni’: "L’Inipi fa sì che il proprio ni spinga fuori tutto ciò che rende stanchi, tutto ciò che causa malattie, o che causa pensieri erronei…"Nelle Hawaii, i più potenti guaritori sono conosciuti come ‘Kahuna Ha’ che significa ‘Maestri del respiro’. Il Sacro respiro che guarisce, ‘Ha’, può essere assorbito in luoghi naturali molto potenti, ‘Heiau’, attraverso danze, (come la ‘Hula’), ed esercizi di respirazione profonda. Alcuni Kahula imparano come conservare energia guaritrice nel cuore. Poi, quando l’energia è proiettata attraverso l’imposizione delle mani, il Ha è colorato dall’amore e dai pensieri positivi del guaritore.
Nelle mediazioni e consultazioni tradizionali delle Hawaii, tutte le parti del conflitto, prima di tutto, calmano le loro menti con respirazioni profonde. Questo li aiuta ad essere meno reattivi e a trovare le soluzioni migliori. Il Ha, può anche essere trasferito da un guaritore ad un paziente, soffiando direttamente sul suo corpo. Quando un Kahuna Ha è prossimo alla morte, lui, o lei, può trasferire il lignaggio ed il potere, soffiando fuori l’Ha ad uno studente o ad un membro della famiglia.
La parola Hawaiana ‘Aloha’, spesso usata come saluto rispettoso e sentito, significa anche ‘amore’. Amore è "incontro a faccia a faccia" (alo) del respiro di vita (ha).Ovviamente il paragone più vicino al qi, si può trovare nei paesi asiatici, in particolare in India. In India, l’energia vitale, prana, è descritta come fluire attraverso migliaia di sottili canali energetici, i nadi.Uno degli scopi dello Yoga è di accumulare più prana attraverso esercizi di controllo del respiro (pranayama) e posizioni fisiche (asana).
Allo studente viene anche insegnato come conservare il prana, come non sprecare sia quello innato, genetico, che quello acquisito attraverso la meditazione. Alcuni yogi credono che a noi sia stato dato un certo numero di respirazioni dalla nascita. Se noi impariamo a respirare più lentamente, viviamo di più.Ci sono notevoli paralleli tra lo yoga e la teoria cinese dello yin-yang, la filosofia per cui la salute è l’equilibrio dei due opposti complementari: fuoco e acqua, mente e corpo, io e natura. Lo Hatha Yoga bilancia le due correnti dell’energia vitale: il solare (ha) ed il lunare (tha).
Invertendo il corso dei due respiri pranici, uno connesso con il fuoco, uno con l’acqua, ci si assicura la longevità.Il fuoco è fatto discendere, l’acqua salire, così da unificare la mente (fuoco) e il corpo (acqua), prevenendo la dispersione dell’energia vitale.

il diabete: sicuri che lo si voglia guarire? IV parte



I grassi idrogenati: alimento o veleno?

Per legge, nel 2007 la risposta è ancora alimento, anche se la scienza ha ormai appurato che procurano un danno non indifferente alla salute, causato dall'elevato contenuto di acidi grassi trans[1].

I grassi idrogenati causano un innalzamento del colesterolo cattivo (LDL) e allo stesso tempo provocano una diminuzione del colesterolo buono (HDL), peggiorando quindi "su due fronti" il rischio di incidenti cardiovascolari.

Si stima che negli Stati Uniti siano decine di migliaia ogni anno le vittime di problemi cardiaci evitabili con l'eliminazione dei grassi idrogenati dalla dieta.

A differenza dei grassi saturi che, nelle quantità corrette, sono utili all'organismo, i grassi idrogenati non sono assolutamente necessari: in altre parole la quantità giornaliera raccomandata è di zero grammi.

I grassi idrogenati sono "una manna" per i produttori; gli interessi economici sono notevoli e gli organi di informazione, purtroppo, spesso preferiscono parlare d'altro (ad esempio per "accontentare" gli inserzionisti).
Dove sono?
-margarina: contrariamente a quanto pensano in molti (facendosi ingannare dall'origine
vegetale del prodotto) la qualità alimentare della margarina è pessima. Molto meglio il burro!
-dolci confezionati: quasi tutti i dolci possono contenere grassi idrogenati: merendine, gelati,
budini, cioccolatini, biscotti, crostate, torte, meringate, ecc.
-pasta sfoglia pronta: quasi tutte le sfoglie per preparare torte salate e torte verdi.
-alimenti del fast food: patatine fritte, crocchette, dolci.
-altri alimenti: dadi per brodo, salatini, focaccine, barrette e snack vari, patatine confezionate

La prossima volta che si farà la spesa al supermercato prendiamo in mano le confezioni, leggiamo le composizioni e divertiamoci a trovarne una senza grassi idrogenati o margarina!

L’assunzione di questi grassi gioca un ruolo cardine con l’insorgenza del diabete mellito di tipo 2.

Il diabete non non nasce esclusivamente da un problema nel metabolismo degli zuccheri, ma trae una importante origine dall’uso di grassi idrogenati.
Molto probabilmente ciò è dovuto all’effetto pro-infiammatorio di questi grassi, con effetto sullo stress ossidativo e sulla deposizione di grasso a livello addominale ed epatico.
Un aumento del 2% di grassi trans in sostituzione di carboidrati aumenta il rischio diabetico di un fattore 1,39, mentre non c'è praticamente variazione nel caso di sostituzione con grassi saturi.

Gli studi di Willett e di Ascherio riportano anche i danni riguardanti la "distruzione" degli acidi grassi essenziali da parte dei grassi trans.

La geometria lineare degli acidi trans rende più rigide le membrane cellulari. con conseguente limitazione funzionale delle stesse[2].
Consente una maggiore densità anche a 37 °C, facilitando la formazione di complessi solidi che possono alterare il lume dei vasi.
Una variazione della geometria degli acidi grassi essenziali blocca l'enzima d-6-desaturasi, necessario per arrivare agli acidi GLA e SDA (stearidonico) da cui derivano prostaglandine, eicosanoidi[3]. Ecco perché un'assunzione di trans può provocare malattie croniche o degenerative

Un ultimo commento: sarebbe opportuno che chi cerca soluzioni semplicistiche a patologie croniche (come le intolleranze alimentari a cibi del tutto innocui) si rivolgesse seriamente a considerare il ruolo dei grassi trans.
Che senso ha far credere al paziente di essere intollerante al lievito quando poi si può abbuffare di merendine ricche di grassi trans?

[1]Un acido grasso trans o informalmente grasso trans è un acido grasso insaturo, cioè contenente uno o più doppi legami di isomeria trans tra due atomi di carbonio. Possiede in genere un punto di ebollizione e fusione più elevato rispetto all'isomero cis poiché la catena risulta più lineare.
[2] I lipidi costituiscono circa il 50% della massa della membrana plasmatica, pur essendo molto più numerosi delle proteine (circa 50 molecole lipidiche per ogni proteina). Le tre principali classi di lipidi delle membrane sono: fosfolipidi (70% del peso lipidico totale), colesterolo (20%) e glicolipidi (5%). La membrana plasmatica svolge le seguenti funzioni:
1. tenere concentrate tutte le sostanze indispensabili alla vita: è proprio la membrana plasmaticache ha permesso a molecole biologiche come le proteine e i nucleotidi di raccogliersi assieme inopportune concentrazioni;
2. tenere fuori dalla cellula le sostanze dannose;
3. rendere possibile la comunicazione con l’esterno: infatti la cellula non è un mondo isolato inquanto molte sostanze possono entrare ed uscire dalla cellula e quindi la membrana plasmatica ha ilcompito di controllare il transito di queste sostanze;4. permettere la comunicazione intracellulare; infatti tutte le cellule comunicano tra loro mediantesegnali chimici, che possono modificarne l’attività (per esempio un dato segnale può incrementare laproduzione di una certa proteina ad opera di un determinato tipo di cellule).
[3]Gli eicosanoidi sono agenti biologici che regolano moltissime funzioni organiche. Appartengono a questa categoria le prostaglandine, le prostaciciline, le lipossine, i trombossani e i leucotrieni. Gli eicosanoidi regolano il sistema cardiovascolare, la coagulazione del sangue, la funzione renale, la risposta immunitaria, l'infiammazione e numerose altre funzioni. Per questo motivo sono conosciuti anche come superormoni.

ASCHERIO, A; HENNEKENS, C H; BURING, J E; MASTER, C; STAMPFER, M J and WILLETT, W C (1994). Trans fatty acids intake and risk of myocardial infarction. Circulation, 89:94-101.

il diabete: sicuri che lo si voglia guarire? III parte



Nel 1922 a Stoccolma venne conferito ai ricercatori Barting, Best e Macleod il premio Nobel per la scoperta dell’insulina.
La commercializzazione di questo ormone di sintesi, dal 1923 in poi, è opera della casa farmaceutica statunitense Eli Lilly.
La Lilly lanciò nel 1982 la prima insulina da D.N.A. ricombinante: fu il primo farmaco al mondo creato con questa tecnologia.
Oggi per il diabete, oltre alla nota insulina esistono prodotti come: Tolbutamide, Tolazamide, Clorpropramide, Acetoesamide, Gliburide, Glipizide, Glimepride, Metformina, Fenformina, Buformina, Repaglanide, Acarbosio, Miglitol, Glucagone…

Poche corporazioni della chimica e farmaceutica, tra loro interconnesse da fili economici e azionari, gestiscono l’intero mercato del diabete.
Gruppi potentissimi come Eli Lilly, Pfizer, Merck, Roche, Sanofi-Aventis e Bayer ogni anno, guadagnando miliardi di dollari, controllano la vita di centinaia di milioni di persone.

Oggi, il mercato del diabete vale oltre 400 miliardi di dollari!

Consideiamo il tutto e pensiamo: vale la pena di sconfiggerlo realmente?

il diabete: sicuri che lo si voglia guarire? II parte

A prpopsito di diabete ecco un'estratto da un'intervista dove si evince che da questa malattia si può uscire considerandola uno stato di malessere e di mal-educazione che l'organismo subisce

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Il mio nome è A. P., diabetico insulino-dipendente dal 1997 fino a due anni fa, quando ho tolto completamente l’insulina. Andando per ordine, circa 25 anni fa sono diventato vegetariano, ma un vegetariano non saggio, perché ho commesso diversi errori: ho eliminato la carne ma mangiavo troppi cereali raffinati, troppi formaggi. Troppo di tutto. E infatti, grazie a questa scorretta alimentazione mi è venuto il diabete associato a problemi di peso e disturbi al fegato. Ero costretto a farmi 22 unità di insulina al mattino, 20 a mezzogiorno, 22 alla sera e 20 unità alla notte prima di andare a dormire. Oltre 80 unità al giorno! ...

D: Ti ha aiutato qualcuno? R: No, mi sono completamente arrangiato. Mi sono detto tra me e me, che comunque andava, nella peggiore delle ipotesi, tornavo a mangiare le stesse cose di prima. Quindi ho cominciato a farmi i germogli in casa, riscoprire verdure che prima non mangiavo (avocado, verdure di tutti i tipi). Tutti i vari tipi di semi: sesamo, girasole, zucca, eliminando completamente tutti i cereali. Praticamente ho mangiato solo frutta e verdura cruda per un intero mese.
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Trascorso un mese mi sono trovato così bene in salute e con così tanta energia che ho deciso di fare altri tre mesi. Il primo mese ho perso 5 kg, e dopo gli altri tre mesi sono calato di 24 kg! Oggi peso 72 kg e sono alto 1 metro e 72.
D: Cosa hai fatto dopo questi altri tre mesi? R: Devo dire che mi sono trovato benissimo: la pelle ha cominciato a cambiare e infatti gli amici mi dicevano che sembravo molto più giovane. Ho allora iniziato a introdurre qualche cibo cotto sottoforma di cereali, per esempio grano saraceno, miglio, riso integrale. Circa 40 grammi per porzione con moltissime verdure crude e cotte. Il piatto, grazie alle verdure mi riempiva molto.Da allora, ho preso l’abitudine di iniziare sempre il pasto, sia pranzo che cena, con le verdure crude prima, poi tutto il resto cotto.

D: Adesso entriamo nei particolari, mi riferisco all’insulina e alla glicemia.
...
Misuravo la glicemia 2 anche 3 volte al giorno. A mezzogiorno ho fatto 10 unità e mangiando solo insalata e noci la glicemia mi era scesa a 60. Stavo andando in ipoglicemia! Quindi ho mangiato qualcosa di dolce come un frutto, che me l’ha fatta salire a 80. Al pomeriggio ogni due ore mangiavo sempre un frutto crudo. E qui viene il bello: alla sera NON mi sono fatto insulina perché avevo paura che mi facesse scendere troppo la glicemia! Il mio pensiero è stato quello di fare alzare la glicemia, lasciarla andare e stare a vedere cosa succedeva… Incredibilmente dal giorno dopo non ho fatto più insulina!!! A colazione la glicemia è salita a 220, a mezzogiorno era 180 e alla sera intorno ai 250. Senza più paura, con totale fiducia ho aspettato per vedere cosa succedeva e come rispondeva il mio corpo…
...
Il 3° giorno la glicemia era 180 di mattina, 160 a mezzogiorno e ancora 180 alla sera. Il 4° giorno alla mattina 160 a mezzogiorno 140 e 160 alla sera. Il 5° e 6° giorno inspiegabilmente (per la medicina ma non per la Natura umana) la glicemia si è regolarizzata tra i 110 e i 160. Da quel momento non mi si è più alzata. Per esempio, la glicemia sopra i 200 non mi è più andata se non rarissime volte in passato quando magari sgarravo con una pizza bianca. Ma mentre una volta mi sarebbe andata oltre i 350, ora non più dei 200, il che denota che l’organismo ha ripreso a funzionare, il fegato e il pancreas hanno iniziato a lavorare.

D: Sono passati circa due anni da quando hai smesso l’insulina: come stai e come ti senti?
R: Non voglio assolutamente più tornare a farmi l’insulina! E’ proprio questo mio sentire che mi ha dato e mi da la forza di continuare. Non voglio più essere schiavo di una sostanza chimica.Non sto credendo a nessuno, ho semplicemente visto su di me, sperimentandolo, che questo sistema di vita ha funzionato e funziona. In questi due anni sono stato benissimo. Mi sento, rispetto prima, cinquanta volte meglio: molta più energia, più forza, dormo meglio la notte, non mi ammalo più, cosa che invece succedeva spesso prima. Maggior concentrazione e sono certamente più calmo.
...
D: Cosa potresti consigliare oggi, con la tua esperienza di vita, alle persone che stanno vivendo lo stesso disagio?
R: Consiglierei di iniziare questo tipo di cambiamento di stile di vita, senza pensarci un minuto in più. Migliorando lo stile di vita oltre a stare bene, si possono ridurre serie problematiche future.

...

Altra cosa molto importante, è di non farsi scoraggiare dalle persone che ci circondano, gli amici e parenti, perché vi diranno che rischierete di morire, di deperire ogni giorno di più, di perdere energia, ecc. Esattamente il contrario di quello che voi sentirete, se proverete, e cioè l’energia aumenta assieme a tanto altro.
...

Come tutte le malattie anche il diabete trova la sua radice dentro l'organismo e no fuori di esso, il sintoma è uno specchio un segnale.Non è indispnsabile la chimica per guarire, certo può aiutare come in altri casi, ma questo sche ho riportato è paradigmatico di come la sola medicina tradizionale sia schiava di chi produce i farmci e non riesca più a vedere l'uomo.

fonte:
http://www.disinformazione.it/uscire_dal_diabete.htl

martedì 24 gennaio 2012

andare oltre il freddo razocinio medico

La “Malattia", qualsiasi malattia non ha una esclusiva genesi esterna, ma è strettamente unita tra mente, emozione e corpo.

Questo significa che allorquando si manifesta uno shock emotivo inaspettato, il suo vissuto attiva un'area precisa del cervello e, conseguentemente, il corpo reagisce. Tale shock non necessariamente deve essere acuto, può trattarsi infatti di profondi disagi perpetuati nel tempo “Perché ci si ammala?”, “Cos’è la malattia?”, sono le domande che l’essere umano si pone dalla notte dei tempi alle quali mai nessuno sinora ha saputo rispondere in maniera esaustiva.

Oggi con i progressi scientifici o siamo in grado di sapere il perché (eziologia) e il come (patogenesi) di una “malattia”, possiamo fornire dei supporti chimici che permettono di guarire, ma la domanda cardine “Perché proprio a me?” resta ancora in piedi.
Come unire i due aspetti?

Grande intuizione, che ha scardinato il mondo medico, l’ha avuta il dr. Hamer con le 5 Leggi Biologiche colle quali correla Psiche, Cervello e Organi come tre livelli dello stesso organismo, quindi se conosco uno dei livelli posso determinare precisamente anche gli altri due.
Inoltre, la cosa affascinante di questo nuovo modo di comprendere la “malattia” è proprio che ogni singola legge è verificabile da chiunque e per qualsiasi sintomo.
Perciò l'aiuto alla persona in difficoltà deve necessariamente prendere in considerazione anche il suo vissuto, il suo modo di sentire le cose e di affrontarle. Ne consegue un cambiamento radicale nella relazione tra medico e paziente e degli strumenti necessari per portare aiuto. La persona nella sua totalità e con tutta la sua storia.

Ma ancora se si riesce sinergicamente a unire la medicina “Tradizionale” con la “Nuova Medicina” abbiamo compiuto il grande passo per poter giungere alla reale, completa guarigione dalla malattia.

"Leggere i sintomi come messaggi
del corpo: una chiave semplice fondata su
un'enorme casistica, per comprendere cosa
c'è dietro una malattia e guarire."