giovedì 29 agosto 2013

Utilizziamo lo spazio, il cosmo per comprendere l'infinito.

Utilizziamo lo spazio, il cosmo per comprendere l'infinito.

Le galassie si possono rappresentare come "grumi" di materia luminosa e illuminata (stelle, pianeti, asteroidi, ecc), queste a loro volta sono raggrumate a decine a formare gli ammassi di galassie. Negli anni Ottanta si e' scoperto che questi ammassi sono anch'essi strutturati nei cosiddetti superammassi, tuttora oggetto di osservazione. Questo susseguirsi di vuoti e pieni di materia, ripetuti su scala sempre più grande rende l'idea della teoria dell'universo frattale. Un frattale è un oggetto geometrico dotato di omotetia interna (omotetia (composto dai termini greci omos = “simile” e tìthemi = “metto”) è una particolare trasformazione geometrica del piano o dello spazio, che dilata o contrae gli oggetti, mantenendo invariati gli angoli ossia la forma (nel senso intuitivo del termine) si ripete nella sua forma allo stesso modo su scale diverse, ovvero non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento. Questa caratteristica è spesso chiamata auto similarità oppure autosomiglianza.
La costruzione dei frattali, invece, non si basa su di un'equazione, ma su un algoritmo. Ciò significa che si è in presenza di un metodo, non necessariamente numerico, che deve essere utilizzato per disegnare la curva. Inoltre, l'algoritmo non è mai applicato una volta sola, ma la procedura è iterata un numero di volte teoricamente infinito: ad ogni iterazione, la curva si avvicina sempre più al risultato finale (per approssimazione), e, dopo un certo numero di iterazioni, l'occhio umano non è più in grado di distinguere le modifiche.
se osserviamo il frattale della galassia delle galassie esse si spingono all'infinito entro il punto dell'univocità, dell'Uno originario eed eloborate mediante il calcolatore la loro luce è ultravioletta.

Si giunge al punto uno dell'infinito da cui i multiversi di dipanano e si espandono apparentemente separati, ma uniti e compenetrati dalla energia ultravioletta  rigenerante.

lunedì 26 agosto 2013

28 agosto 1963

50 anni fa si sognava di poter cambiare senza l'uso della violenza

venerdì 23 agosto 2013

non è che ci voleva un fine economista: in Francia stop alla TAV

Lo scrissi ed adesso trovo ciò
è  tratto dal sole 24 ore

L'ipotesi che la Francia abbandoni la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Lione-Torino è tutt'altro che improbabile. Già lo scorso 3 luglio il ministro dei Trasporti Frédéric Cuvillier aveva annunciato la decisione di nominare una commissione incaricata di redigere una gerarchia del programma di nuove linee ad alta velocità varato nel 2010 dal predecessore Jean-Louis Borloo: 14 tratte (circa 2mila chilometri) da realizzare in 15 anni per un investimento complessivo di 245 miliardi, nel frattempo già salito a 260.

E nella tarda serata di mercoledì sono arrivate le dichiarazioni del ministro del Bilancio Jérome Cahuzac a raffreddare i facili entusiasmi di chi pensava che i grandi progetti infrastrutturali potessero passare indenni attraverso le maglie dell'austerità. «Bisognerà sfrondare i progetti – ha detto Cahuzac – e concentrarci sulla manutenzione e l'ammodernamento della rete esistente». Si tratterebbe insomma di cancellare tutti i progetti eccessivamente costosi, che non consentono forti riduzioni nei tempi di percorrenza, che non rispondono a esigenze oggettive di intasamento delle linee attuali e che non permettono la vendita di biglietti a prezzi sufficienti a ripagare gli investimenti in tempi sufficientemente rapidi. A meno che, sostengono al ministero dei Trasporti, non arrivino finanziamenti europei aggiuntivi.

qui l'articolo completo di cui ho tratto l'articolo http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2012-07-13/francia-prima-frenata-064337.shtml?uuid=Abx2Q56F&fb_action_ids=10201242630141344&fb_action_types=og.recommends&fb_source=other_multiline&action_object_map=%7B%2210201242630141344%22%3A10151018563459286%7D&action_type_map=%7B%2210201242630141344%22%3A%22og.recommends%22%7D&action_ref_map=%5B%5D=

altri link
=http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/07/12/news/indiscrezioni_dalla_francia_stop_alla_torino-lione-38938029/

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Tav-la-Francia-ci-ripensa-Possibile-stop-alla-Torino-Lione_313496336610.html

lunedì 19 agosto 2013

riflessione

"Come si può vedere la bellezza dell'anima buona?
Ritorna in te stesso e guarda: se non ti vedi ancora interiormente bello, fa come lo scultore di una statua che deve diventar bella. Egli toglie, raschia, liscia, ripulisce finché nel marmo appaia la bella immagine: come lui, leva tu il superfluo, raddrizza ciò che è obliquo, purifica ciò che è fosco e rendilo brillante e non smettere di scolpire la tua propria statua interiore, finché non ti si manifesti lo splendore divino della virtù e non veda la temperanza sedere su un trono sacro.
Plotino (Enneadi I, 6, 9).

Multiverso più realtà che teoria

La  definizione multiverso è molto cara a molti romanzi di narrativa fantasy. Vediamo di comprendere di cosa si tratta: si intende un insieme di universi coesistenti e alternativi al di fuori del nostro spaziotempo, spesso denominati dimensioni parallele, che nascono come possibile conseguenza di alcune teorie scientifiche.

Il multiverso è, scientificamente parlando, un insieme di universi coesistenti previsto da varie teorie, come quella dell'inflazione eterna di Linde o come quella secondo cui da ogni buco nero esistente nascerebbe un nuovo universo, ideata da Smolin. Le dimensioni parallele sono contemplate anche in tutti i modelli correlati al concetto di D-brane, classe di P-brane inerenti alla teoria delle stringhe.

Il multiverso è un insieme di universi coesistenti e indipendenti tra loro. E' una ipotesi scientifica elaborata in diverse teorie cosmologiche che ipotizzano l'esistenza di altri universi ( multiverso ) oltre quello osservato dall'uomo come nella teoria dell'inflazione eterna di Andrej Dmitrieviè Linde o nella teoria del multiverso del fisico Lee Smolin secondo cui da ogni buco nero potrebbe avere inizio un nuovo big bang in un altro universo. Le principali teorie scientifiche sull'ipotesi del metaverso sono attualmente le seguenti:

Teoria dell'universo a bolle.
                                           La teoria delle bolle che ipotizza la formazione e l'esistenza degli universi confinati ognuno delle quali nasce da un big bang e si espande come una bolla in espansione. La teoria delle bolle viene proposta per la prima volta da Andrej Linde. Gli universi possono avere di dimensioni differenti e rispondere a diverse leggi e costanti fisiche.
Teoria delle stringhe.
                                         Secondo la teoria delle stringhe e delle superstringhe la materia è situata in undici
dimensioni. La nostra realtà osservabile è composta soltanto da quattro dimensioni ossia dalle tre dimensioni dello spazio tridimensionale (3D) e dal tempo (t). Le sette dimensioni restanti formano uno spazio molto più grande (iperspazio ) rispetto a quello osservabile dall'uomo. Le diverse stringhe di energia che compongono la materia a livello microscopio possono vibrare a una determinata frequenza o lunghezza d'onda che consente loro di aggregarsi e di formare le particelle. In un medesimo spazio-tempo potrebbero coesistere altri universi indipendenti a lunghezze d'onda differenti.
Secondo Max Tegmark, l'esistenza di altri universi è conseguenza diretta delle osservazioni cosmologiche. Tegmark descrive l'insieme generale di concetti correlati che condividono la nozione che esistono altri universi al di là di quello osservabile, e si spinge fino a fornire una tassonomia degli universi paralleli organizzata a livelli.

Vediamo di spiegare
Una dimensione parallela o universo parallelo (anche realtà parallela, universo alternativo, dimensione alternativa o realtà alternativa) è un ipotetico universo separato e distinto dal nostro ma coesistente con esso; nella maggioranza dei casi immaginati è identificabile con un altro continuum spazio-temporale. L'insieme di tutti gli eventuali universi paralleli è detto multiverso.
Il concetto di "altri universi" non è estraneo alla letteratura scientifica: esistono alcune teorie cosmologiche e fisiche che ammettono la loro esistenza, la più famosa delle quali è la teoria delle stringhe.
In campo filosofico, un indagatore del tema delle dimensioni parallele fu Auguste Blanqui, che nel 1872 indagò gli aspetti teorici e filosofici di un universo a infinite dimensioni nell'opera L'Eternité par les astres.
Va precisato che il lemma "dimensione" (con l'accezione di regione o luogo spaziale occupabile e/o percorribile), sebbene nel gergo colloquiale e narrativo possa genericamente riferirsi a un'ulteriore realtà nascosta o oscura ma simile o sovrapponibile alla struttura del nostro mondo, in contesto prettamente scientifico va distinto dagli altri termini (su esposti) in quanto designa una o più quantità e qualità metriche intrinseche al luogo misurato (inerenti a qualche specifica topologia): ad esempio con le caratteristiche di "quarta dimensione" è definibile una configurazione (come l'ipersfera) che manifesta proprietà e relazioni spaziali differenti da quelle tridimensionali a noi presenti e direttamente visibili, che non si riesce neppure a raffigurarla mentalmente a meno di ricorrere ad un modello geometrico composito, il cui segno grafico ha aspetto solo indicativo e ne inquadra i singoli caratteri riducendoli nei limiti tridimensionali.
Così in tal contesto, asserire l'esistenza fisica d'altra aggiuntiva dimensione parallela, oltre le tre normalmente
osservate nel nostro universo (euclideo), implica dichiarare la presenza di misure/elementi/forme (associabili a cifre) passibili di misurazione, le quali affiancano e/o completano l'estensione (superficiale e volumetrica) normale, ma restando fuori dalla gamma compresa e percepita empiricamente dall'apparato sensorio naturale. Dunque la complessiva rappresentazione pluridimensionale più corretta è approcciabile solo per mezzo o con ausilio matematico.

In breve, aldilà della facilità con cui artisticamente a volte s'illustrano esotiche "dimensioni spaziali" e si usa
l'espressione come sinonimo indicante località comunque praticabili come il nostro ambiente, esse possono ben delinearsi e approcciarsi solo con calcolo e ricomposizione indiretta e astratta.
Comunque, malgrado la incompatibile recepibilità (almeno completa e diretta) di strutture metricamente pluridimensionali da parte di quelle corporee a sole tre dimensioni, si stanno studiando soluzioni scientificamente attendibili per aggirare le restrizioni fisiche e sfruttare almeno una ulteriore dimensionalità.

L'uso di materia esotica con proprietà e effetti antigravitazionali, prodotta artificialmente o trovata in natura, è indispensabile a tal scopo.
In sintesi, per le prospettive prettamente empirico-scientifiche e pratiche, per realizzare la possibilità dei viaggi nel tempo e/o in altre dimensioni e universi (ad esempio attraversando un buco-nero) è anzitutto indispensabile fondere in unico teorema fisico matematicamente coerente la teoria quantomeccanica e quella relativistica che finora divergono, in specie per la differente considerazione delle proprietà del campo gravitazionale. In quanto tali spostamenti crono/dimensionali presuppongono la piena (e fin alle loro estreme conseguenze logiche) padronanza e applicazione tecnologica d'entrambe le discipline.

A cavallo tra gli anni '90 e primi del 2000, in ambito cosmologico, sono state elaborate tipologie di possibili universi coesistenti e paralleli. Una delinea la presenza d'universi in serie a noi contigui, in quanto collocati a fianco del nostro in un bulk, che arriva ad avere una quinta dimensione (o quarta spaziale), che farebbe da conteniore alle loro rispettive estensioni, aventi tutte proprietà metriche tridimensionali (quadridimensionali, comprendendo anche la dimensione-tempo). Essi sarebbero posizionati uno accanto all'altro, come i fogli racchiusi in un libro: composto da pagine bidimensionali ma che nel loro insieme sono inserite in un contenitore (il libro) con tre dimensioni. Questo significherebbe che all'interno d'un ampio vuoto iper-spaziale, tanti universi (sia per proprietà che leggi globali) non dissimili dal nostro, siano così contigui da sfiorarci ma senza noi poterli percepire direttamente, in quanto le forze naturali (come quella elettromagnetica) captabili da apparati sensoriali e/o tecnologici, restano confinate nelle dimensioni del loro luogo cosmico originario; ma, in questo schema, con l'eccezione della gravitazione: il cui "campo" è ritenuto in grado di propagarsi oltre ogni distinto mondo dimensionale che ne è causa e fonte.
I piani su cui materialmente risiederebbero tali universi vengono spesso definiti (in ambito teorico) "membrane" o "brane".
Secondo alcune vedute potrebbe trattarsi anche d'un unico, infinito, piano spaziale ma ripiegato più volte: affine (figurativamente) a un nastro a tratti curvato su sé stesso, in strati geometricamente paralleli. Questo modello così esplica, almeno in parte, anche la ragione di quella che comunemente è denominata materia/massa oscura: astronomicamente rilevata, in via indiretta, proprio per effetto gravitazionale; entità che empiricamente risulta estendersi intorno alle galassie e ai raggruppamenti che esse formano nel cosmo visibile.

Però se si vuole si può osservare la teroria esposta nei saggi di Walter Semkiw,  tra i quali "Return of the revolutionaries: the case for reincarnation". Questo saggio e la sua cornice di convinzioni si basa anche su coincidenze osservate considerate non casuali e reperti (visivi) giudicati non artificiosi.

L'impianto generale della concezione sostiene la presenza d'un piano con proprietà fisiche che ripetono, con qualità superiore, quelle terrestri e  adatto alla prosecuzione d'una vita dopo quella terrena: e a seconda dei casi quasi speculare ad essa. Tale regione dovrebb'esser strutturata in graduali livelli: dai meno ai più evoluti. Veri livelli spaziali paralleli, riservati ai soggetti deceduti, e adeguati alle rispettive virtù e imperfezioni morali espresse nell'esperienza terrena.
Un corpo di leggera sostanza eterea, contenuto in quello umano naturale (composto materia pesante) ma ad esso esteticamente somigliante, si trasferirebbe, subito o poco dopo la morte, in tale alto luogo: profilabile com'un'altra dimensione parallela alla terrestre. Dove, liberati dal consueto fardello carnale, i corpi meno grevi, continuerebbero a vivere con modalità riproducenti quelle del mondo materiale. Suddetti corpi eterei però non resterebbero necessariamente stabili, ma pur essi verrebbero abbandonati, anche mediante una specie di seconda morte, al compimento di evoluzioni spirituali verso ulteriori livelli dimensionali. Comunque tali entità resterebbero soggette a tornare nella vita materiale con reincarnazione: manifestando parecchie proprietà fisio-somatiche e attitudini mentali e comportamentali della loro precedente esistenza terrena, e a tratti mantenute nell'altra dimensione.

Una fra le teorie, quotata ora da una buona porzione di stimati fisici contemporanei, che dà plausibilità all'esistenza d'una pluralità d'universi contigui: è l'interpretazione a realtà parallele, appartenente alla disciplina della meccanica quantistica/meccanica ondulatoria; denominata successivamente (da Bryce DeWitt) "a molti mondi" (a volte riportata, in acronimo anglosassone, come MWI: Many Worlds Interpretation). Essa fu elaborata e proposta da Hugh Everett III a partire dagli ultimi anni cinquanta. Uno dei maggiori sostenitori della teoria è il fisico David Deutsch, dell'Università di Oxford, il quale nel suo noto saggio La trama della realtà definisce genericamente la fisica quantistica (con evidente riferimento ad Everett) "la fisica del multiverso".
Va specificato che la teoria originaria non par contemplare una distinzione fisica netta fra universi differenziati, come sembra nella elaborazione che ne propose, forse il suo principale primo seguace, B. DeWitt. Al proposito esponiamo qui qualche stralcio della tesi originaria everettiana: "...D'altra parte si ha a che fare con lo stesso sistema fisico, e da questo punto di vista è lo stesso osservatore, che è in stati diversi...In questa situazione useremo il singolare quando vorremo sottolineare che si ha a che fare con un unico sistema fisico e il plurale quando vorremo sottolineare le diverse esperienze degli elementi separati della sovrapposizione. (quindi qui è più la molteplice visione d'uno stesso ambiente esperibile che di veri e propri universi con reciproci confini perimetralmente delineati).
In linea di massima tale interpretazione nega che vi sia disuguaglianza tra le leggi dei processi basilari che regolano i fenomeni microscopici o elementari (come l'indeterminazione dei risultati sperimentali), indagati dalla quantomeccanica, e quelli macroscopici (o macro-cosmici) sistematizzati dalla scienza classico-relativistica. Ciò, in ultima analisi, comporterebbe anche che non avvenga mai il cosiddetto collasso della funzione d'onda, evento implicito nella teoria "ortodossa" (della "Scuola di Copenaghen", ma non unicamente in essa): il quale riduce l'osservabile ad un solo rilevabile stato conclusivo fra quelli teoricamente previsti (e sommabili col principio della sovrapposizione quantistica); ciò riguarda sia l'evoluzione dei sistemi sperimentali che quelli producentesi spontaneamente in natura (come il decadimento/trasformazione degli elementi atomici).
Ma per l'interpretazione everettiana, che predilige l'impianto deterministico della meccanica ondulatoria elaborata da Erwin Schrödinger, ognuno degli stati finali possibili (dei processi empirici considerati) si concretizza materialmente: tramite la continua diramazione dell'intera realtà/universo che li contiene, coerentemente con gli stati risultanti e secondo le probabilità con cui essi possono manifestarsi.

martedì 11 giugno 2013

come funziona la mente

Chiedete ad una persona di NON pensare ad una cosa terribile… la prima cosa cui penserà sarà proprio una tragedia.

Quando focalizziamo la nostra attenzione sulle cose che non vogliamo la mente non presterà attenzione al fatto che non le vogliamo, ma procurerà le cose che stiamo pensando.
La mente non tiene conto dei “no”, “non” , delle negazioni.
Quindi lavora per attrarre ciò che non si desidera, compresa la malattia.
Ecco perchè è importante focalizzare l’attenzione su ciò che si vuole, su ciò che ci da gioia su cosa ci da amore.
Solo se ci si sforza a superare la paura e girare il pensiero inizia il lento e progressivo cammino all'attrazione, alla gioia, al positivo.

lunedì 10 giugno 2013

se sentiamo la paura....

non appena sentiamo la paura la cosa più saggia che possiamo fare è


-ammettere di essere nella paura.

-riconoscere che le soluzioni che appaiono, in questa condizione, non sono le migliori.

-accogliere la tua paura…abbracciarla, accoglierla e non assumere un atteggiamento analitico..semplicemente   sentire sul corpo la tua paura

-non farsi pressioni perchè la fretta è ancora una manifestazione della paura.

- non prendere mai decisioni nella paura, aspettare finchè la paura non si placa e mi arriva l’intuizione per prendere le decisioni necessarie.

-accorgersi che quando si accettala paura, questa non ha più presa..e allora l’amore ricomincia a fluire ed è possibile riconnettersi con il divino che è in ognuno di noi.

martedì 4 giugno 2013

favola

VitaVecchia era stanca e sdraiatasi prese ad immaginare e sognare. Immaginò così un varco e sul varco un piccolo fiore chiamato FioreNuovo e pensò........ " non posso oltrepassare il varco: calpesterei FioreNuovo"

Fiorenuovo chiese: "" Ciao cosa ti porta qui?"
E VitaVecchia: " sono stanca, ho sopportato tanto e ho il desiderio di un viaggio verso un luogo diverso."
Se cerchi un luogo diverso, rispose Fiorenuovo, hai già compiuto gran parte del cammino e..... hai mai riflettuto se stai compiendo il percorso giusto?
Certo che il percorso è quello giusto!, affermò VitaVecchia

Sarà, ma sono sicuro che il cammino che porta alla fonte, alla serenità e all'amore sia uno. Pensaci quale è il passo verso la Fonte? Dalla Mente al cuore o dal Cuore alla Mente?

VitaVecchia rimase colpita, si mise a pensare e poi con un filo di voce rispose a FioreNuovo: " ma l'uno non esclude l'altra".

Vita, Vita disse FioreNuovo:" sei capace di abitare entrambi i luoghi?"

Certo! fu la secca risposta" andrò a viverci e poi ti dirò!"

VitaVecchia allora giunse nella landa della Mente, vi si pose al centro e quindi si mise a cercare con lo sguardo il Cuore e la sua sorgente.
Ma con sgomento vide che il cielo di quella landa era talmente plumbeo che non le permetteva di vedere niente.

Allora, pensando in un fenomeno passeggero, con stizza e dicendo che non si poteva perdere tempo si recò nella terra del Cuore e da lì prese a cercare la Mente. Con somma sorpresa il cielo su quella terra era azzurro, cristallino e la Mente era visibile, distante solo un piccolo passo.

VitaVecchia comprese…

Fiore, Fiore dove sei? Avevi ragione, ho visitato, conosciuto entrambi i luoghi, quando ero sulla landa della Mente nel guardare attraverso il suo cielo non ho scorto il Cuore, ma quando invece ho abitato la terra del Cuore ho visto chiaramente la Mente, lei era lì, la potevo raggiungere in un attimo, lei era ad un passo solamente!

VitaVecchia questo tuo viaggio ti insegni che solo quello che viene dal Cuore giunge pienamente alla Mente . Il cuore è la sorgente dalla quale scaturisce la via che unisce il cuore alla mente, ma per poter effettuare il viaggio devi aver soggiornato nella terra del Cuore.

FioreNuovo hai ragione ma ora fammi entrare, da sempre provo a immaginare il varco e cosa c'è oltre, adesso finalmente riesco a vederlo nella Mente.

FioreNuovo rise all’impazienza di Vita Vecchia e poi disse: Il varco è aperto e oltre una nuova esistenza ti aspetta, hai compreso il cammino e il tuo passo non mi calpesterà.
Vita Vecchia la tua fatica sarà premiata, vivere sulla terra del cuore, vuol dire aver conosciuto Odio e Amore, Paura e Serenità, Rabbia e gioia.
Il cuore ha troppi sogni e la mente troppi bisogni, e solo quando sogni e bisogni busseranno insieme alla stessa porta, la vita smetterà d’essere una strada contorta.

E la VitaVecchia varcò il varco senza calpestare FioreNuovo che anzi iniziò a sprigionare tutto il suo profumo …
(L.Caliendo)

lunedì 3 giugno 2013

parole su cui riflettere

          “Pensiamo a due giovani che si recano in parrocchia… ‘Buonasera, buongiorno, noi due vogliamo sposarci’. 
E invece di sentire dal segretario: ‘Ma che bello!’. sentono: ‘Ah, benissimo, accomodatevi. Se voi volete la Messa, costa tanto…’. Questi, invece di ricevere una accoglienza buona – ‘E’ cosa buona sposarsi!’ – ricevono questo: ‘Avete il certificato di Battesimo, tutto a posto" 
Siamo tante volte controllori della fede, invece di diventare facilitatori della fede della gente”. 

         "Pensate a una ragazza madre, che va in chiesa, in parrocchia e al segretario: "Voglio battezzare il bambino". 
E poi questo cristiano, a questa cristiana le dice: "No, tu non puoi perché non sei sposata!". 
Ma si guardi, a questa ragazza che ha avuto il coraggio di portare avanti la sua gravidanza e non rinviare il suo figlio al mittente e cosa trova? Una porta chiusa! 
Questo non un è zelo! Allontana dal Signore! Non apre le porte!".  
"Così quando noi siamo su questa strada, in questo atteggiamento, noi non facciamo bene alle persone, alla gente, al Popolo di Dio. Ma Gesù ha istituito sette Sacramenti e noi con questo atteggiamento istituiamo l’ottavo: il sacramento della dogana pastorale! 
Gesù si indigna quando vede queste cose perché chi soffre è il suo popolo fedele, la gente che Lui ama tanto”.

-Papa Francesco-

Parole che rompono gli schemi e che i media non divulgano,parole che possono riavvicnare chi ha fede all'istituzione chiesa. Parole che credente o meno hanno una grande verità l'onestà intellettuale di chi è preposto ad un compito.

mercoledì 22 maggio 2013

come legalmente le aziende sfuggono dal fisco

mentre da noi si parla solo, ci si accapiglia sul vuoto

ecco cosa accade

Mentre il premier Enrico Letta vola a Bruxelles per discutere di lotta all’evasione e all’elusione, la principale azienda italiana, la Fiat, comunica di spostare la sede fiscale di una parte del gruppo in Gran Bretagna. Per sfruttare i servizi della Piazza finanziaria inglese, certo, ma anche per pagare meno tasse in Italia, come spiega nel prospetto di quotazione a Wall Street. Le azioni della holding olandese FI Cbm, che assorbirà Fiat Industrial e Cnh, saranno infatti scambiate anche negli Stati Uniti.
Se la politica italiana avesse dedicato a questi temi lo stesso tempo che ha passato a parlare di Imu, forse ora non ci sarebbe bisogno di spremere ancora i contribuenti con Iva, Tares, e tutto il resto. E magari il gettito fiscale che serve a tenere in ordine i conti arriverebbe dalle grandi imprese invece che dai lavoratori dipendenti a reddito fisso che non possono evadere. E neppure trasferire la propria residenza fiscale all’estero.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/05/22/fiat-la-legge-del-lingotto/602303/


una pagina di grande saggezza

Potete realizzare qualsiasi cosa 
facendo un passo alla volta. 
Anche la vita che volete vivere. 
Se cercate di avere la visione globale 
di cosa volte fare nella vostra vita vi spaventerete.
Evitatelo,
non provateci nemmeno.
Il trucco è di focalizzarvi sul momento,
focalizzarvi e fare ciò
che vi viene chiesto di fare in quel momento
perché quello è l’unico luogo
in cui potete esercitare il vostro potere.

Joe Vitale,  è oggi considerato uno dei massimi esperti di marketing a livello mondiale. Ha scritto numerosi libri sui principi del successo e dell’abbondanza.

il prossimo 28 maggio una data importante per l'astronautica italiana

Il prossimo 28 Maggio dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan sarà lanciata la capsula  Soyuz TMA-09M; perchè questa notizia? Farà parte dell'equipaggio l'italiano Luca Parmitano, che rimarrà per circa sei mesi sulla stazione Spaaziale Internazionale nell'ambito della Expedition 36/37. La sua missione denominata Volare, sarà articolata su diverse attività di sperimentazione da lungo tempo pianificate dal crew office della NASA. Molti degli esperimenti sono basati sul know how italiano.

Gli esperimenti più importanti saranno: Programma GREEN AIR. Obiettivo del programma è di utilizzare la sperimentazione in microgravità per caratterizzare il comportamento di nuovi combustibili durante il processo di combustione.
Programma DIAPASON realizzato dall’italiana DTM in cui per mezzo di apparacchiature sofisticate sraà possibile rilevare la presenza nell'atmosfera di particelle di dimensioni dell’ordine di pochi
nanometri,esoerimento essenziale per lo studio dell'inquinamento atmosferico
Programma ICE (Italian Combistion Experiment), condotto in una zona sicura della ISS si studieranno combustibili innovativi a basso impatto ambientale
Progetto FASES (Fundamental and Applied Studies in Emulsion Stability) sviluppato in collaborazione fra ESA, ASI e CNR-IENI di Genova analizzarà l’estrema varietà di possibili applicazioni delle tecnologie delle emulsioni in generale, progetto indispansabile alle necessità dell’industria petrolifera.
In oltrenell'ambito del progetto Education ESA/ASI, Luca sarà coinvolto in attività per giovani, ragazzi, appassionati e radioamatori, aspetto poco noto dai media, ma comune negli ultimi anni in quanto scuole e gruppi di radioamatori possono comunicare liberamente con gli astronauti della Sazione Spaziale.

Ultimo punto per cui questa missione è importante, non solo al di fuori della cerchia di appassionati, è che Luca Parmitano sarà il primo italiano ad effettuare una attività extra veicolare. Sono infatti programmate per il nostro astronauta due Passeggiate Spaziali che si terranno nel periodo Giugno/Luglio 2013. I compiti attualmente programmati per le EVA sono la lubrificazione del SARJ, l’aggiunta di una coperta termica a AMS-2 e al PMA e la riparazione del sistema di comunicazione in banda Ku.

Questa missione di lunga durata è possibile in quanto nasce da un Memorandum bilaterale diretto Nasa/ASI, in base al quale ASI ha fornito all’ente spaziale statunitense tre moduli pressurizzati abitativi (MPLM – Multi Purpose Pressurized Module) e il PMM (Permanent Multi Purpose Module) per la ISS.

Di seguito il link al Blog del Maggiore Luca Parmitano, uno de metodi per seguire la missione
http://blogs.esa.int/luca-parmitano/2013/0...walker/?lang=it

giovedì 16 maggio 2013

oltre le tre dimensioni, realtà



E' noto che da tempo esistono concetti che vanno oltre la sensazione fisica tangibile, questo è un dato di fatto che la scienza o rifiuta con energia o tenta di comprendere con varie teorie via via più precise, ma di difficile comprensione e sempre guardate con sospetto dalla classica mente razionale.

Che l'universo sia oltre i sensi è sempre innato nell'animo umano ultimamenete sono stati coniati termini per esprimere queste sensazioni.

Il termine iperspazio, caro alla fantascienza,  sarebbe il mezzo in cui si muovono i tachioni [1], la cui velocità non è mai inferiore a quella della luce e non ha limite verso l'alto. Si teorizza che tale spazio sia dotato di quattro dimensioni spaziali. Con la teoria della Relatività Ristretta A. Einstein fu il primo fisico ad introdurre iperspazio a quattro dimensioni (x,y,z,t), inglobando il tempo 't' nel comune spazio tridimensionale (x,y,z). 

Il senso della quarta dimensione è stato anche celebrato dalla poesia e per l'esattezza dal Paradiso ove, nell'Empireo[2], guardando i cori celesti illuminati dal fulgore divino, Dante, nella finzione poetica, sperimenti percettivamente aspetti tetradimensionali è dimostrato anche dallo spaesamento espresso dinanzi a quello spettacolo, per lui sublime ma fuori dalle normali aspettative sensibili, in quanto con forma e disposizioni impossibili per il mondo terrestre. Infatti per la vista tridimensionale la ricezione totale e diretta d'un luogo iperspaziale apparirebbe disorientante e illogica, dove non è possibile sperimentare le nostre proprietà percettive e cognitive ciò che appare è assurdo e incomprensibile. L'empireo è quindi una ipersfera.

La nozione della quarta dimensione si è sdoppiata in due diversi modi di pensiero.
Il primo: partendo dallo studio della fenomenologia naturale misurando l'evolversi del fenomeno in ampiezza, altezza, profondità e tempo. Da questo ne scaturisce che, essendo le prime tre grandezze per definizione le tre dimensioni dello spazio, il tempo diventa a pieno titolo la quarta dimensione.
Il secondo considerando le tre dimensioni del nostro spazio: altezza, ampiezza e profondità  ortogonali tra loro secondo le nozioni euclidee, inserisce il tempo come dimensione necessariamente ortogonale alle altre tre. In pratica tale rappresentazione ideologica si rifà alla geometria euclidea[3] estesa a quattro dimensioni.

La popolarizzazione dei concetti di spazi multidimensionali avvenne nel 1884 con la pubblicazione del libro Flatland: A romance of many Dimensions (in italia noto con il titolo Flatlandia) scritto dall'inglese Edwin Abbott. Da questo testo prese ispirazione anche Gaston De Pawlowsky che nel 1912 pubblicò, interamente, 
la sua opera intitolata Voyage au pays de la quatrième dimension.
Con la definizione della relatività, da parte di Albert Einstein, nel 1905 e i successivi studi e osservazioni sul comportamento della luce sotto il campo gravitazionale prodotto dal Sole, nel 1908 si ottennero fondati motivi per ritenere la quarta dimensione non solo un concetto teorico, ma anche una realtà. 
Einstein stesso, in quel periodo ideò il modello di spazio quadrimensionale in cui la quarta dimensione era il tempo.
Nel 1908 il matematico tedesco Hermann Minkowski, servendosi di nozioni di geometria non euclidea perfezionò un modello spazio-temporale indipendente dal sistema di riferimento.
Lo spazio-tempo è un concetto fisico che combina le nostre classiche nozioni tradizionalmente distinte di spazio e di tempo in un solo costrutto unico e omogeneo.
L'introduzione dello spazio-tempo è una conseguenza diretta della teoria della relatività ristretta, che stabilisce un'equivalenza fra lo spazio e il tempo.
Così come nella nostra visione classica dello spazio le sue tre dimensioni componenti sono equivalenti e omogenee fra loro e relative all'osservatore (ciò che è considerato avanti o dietro da un osservatore può essere considerato destra o sinistra da un altro osservatore disposto diversamente), la visione relativistica 
assimila anche la dimensione temporale (prima-dopo) alle tre dimensioni spaziali, rendendola percepibile in modo diverso da osservatori in condizioni differenti.
I punti dello spaziotempo sono detti eventi e ciascuno di essi corrisponde ad un fenomeno che si verifica in una certa posizione spaziale e in un certo momento. 
Ogni evento è perciò individuato da quattro coordinate. In genere, per visualizzare le coordinate spaziali si usano tre coordinate cartesiane determinate dalla scelta di una terna di riferimento ortogonale; esse si possono denotare con le tre lettere diverse x, y e z,la coordinata temporale si indica con t.
Se immaginiamo di osservare tutto lo spaziotempo dell'universo nella sua interezza, immaginando dunque di "uscirne fuori" per guardarlo, esso assomiglia, per ricorrere a un'utile metafora, a un filone di pane, nel quale ci sono le linee d'universo degli oggetti: la lunghezza è la dimensione temporale; per lo spessore e la larghezza ci sono gli eventi così come sono disposti nello spazio. Ricordiamoci che noi qui vediamo tutto lo spaziotempo, e dunque tutto lo spazio esistente e tutto il tempo (perlomeno del nostro universo[4]) sia trascorso che futuro. 
L'analogia precedente ha un errore di fondo (al quale però è impossibile ovviare): ogni fetta sottile di un vero filone di pane ha solo due dimensioni, mentre una "fetta" dello spaziotempo, comprende tutte e tre le dimensioni spaziali. La "visione" immaginaria e "in contemporanea" di tutto lo spaziotempo esistente è detta dai fisici e dai filosofi continuum spazio-temporale.

Kaluza ed Einstein cercarono di approfondire tale teoria di dimensione extraspaziale ma solo nel 1926, il matematico svedese Oskar Klein riuscì ad approfondire quel modello di quarta dimensione spaziale. Klein propose una quarta dimensione arrotolata in modo da costituire un cerchio intorno ad ogni punto dello spazio. Tale cerchio avrebbe avuto un diametro di 1,6x10 elevato alla -35 metri, cioè pari alla lunghezza di Planck[5].

La quarta dimensione considerando un parametro che per l'uomo non è sensoriale è di ardua comprensione sia pratica che razionale, è noto come Einstein subissato di critiche per l'introduzione della quarta dimensione in un convegno propose un problema: chiese ai colleghi di costruire quattro triangoli equilateri con sei stuzzicadenti. Nessuno dei presenti riuscì a posizionare su un piano gli stuzzicadenti per formare i triangoli richiesti, il che è appunto impossibile. Allora Einstein costruì un tetraedro (piramide a base triangolare) con i sei bastoncini e commentò: "Se non sapete usare la terza dimensione, che sperimentate tutti i giorni, come sperate di capire la quarta?"

Entrare in una nuova dimensione, significa muoversi in una nuova direzione.  Intraprendere un cammino distinto dal normale, usuale.
Noi uomini immersi nel mondo tridimensionali abbiamo difficoltà nel comprendere cosa sia la Quarta Dimensione, dovremmo uscire da noi stessi per comprendere questo concetto.
Comprendiamo e conosciamo le 3 dimensioni dello spazio. Ma quali sono le dimensioni del tempo?
Il momento presente (punto, senza dimensione). Abbiamo la percezione del punto, a-dimensionale... il momento presente, l'adesso, l'ora. 
Questo momento sempre sfuggente, che difficilmente riusciamo a percepire perchè subito diventa passato... Questo momento di transizione tra ciò che non è più e ciò che deve ancora essere.
Lo scorrere del tempo (linea, una dimensione). Diversi momenti presenti, uno in seguito all'altro costituiscono la linea del tempo, quella linea che contraddistingue, ad esempio la nostra vita, dal momento della nascita fino alla morte. Si chiama infatti proprio la linea del tempo. Il tempo quindi è un movimento continuo di momenti (statici), il tempo è movimento, la nostra percezione del movimento è determinata dal tempo. Ma dove si trovano il passato ed il futuro? Probabilmente essi sono nella quarta dimensione, quella che l'essere tridimensionale non può comprendere. cosi come ci è impossibile comprendere un eventuale corpo (essere) quadridimensionale che tentasse di comunicare con noi; questi costituito dal continuum spazio tempo avrebbe difficoltà nel materializzarsi  con noi che riusciamo a percepire solo l'adesso.E' una questione di percezione e di vibrazione l'accettare un qualche cosa considerato irrazionale, la nostra percezione ci permette di restare ancorati alle tre dimensioni o di innalzare le vibrazioni per per capire la quarta dimensione.

Da tutte queste nozioni cosa desidero evidenziare? Semplicemente che siamo circondati da uno spazio che è oltre il freddo razocinio dei numeri, che va oltre la sensazione tattile e la razionalità. Una realtà multidimensionale è da essere accettata, non compresa, è parte della nostra vita e solo la paura la respinge come frutto d'immaginazione o peggio di superstizione.
Il corpo, le cellule sono parte dell'universo multidimensionale, intrinsecamente esse sono pronte a questa vibrazione. Ritornando a Dante cosa è nell'immobile Empireo? L'amore quello assoluto da cui l'amore è l'energia per eccellenza, fisso immobile eppure carico di vibrazione. Fisso ed immobile alle nostre tre dimensioni e energia pura nella quarta.

Le facoltà della mente nasceranno e cresceranno parallelamente a questo e coloro che non sono pronti a viverle ne resteranno sconvolti. Saranno  resi ebbri da queste nuove possibilità  e talvolta  ciò li porterà a perdere la bussola.

[1] TACHIONI: particelle ammesse dalla teoria della relatività speciale, secondo la quale esso sarebbe una particella con un quadri-impulso di tipo-spazio, relegata ad una porzione tipo-spazio del grafico energia-momento; perciò non potrebbe mai rallentare alla velocità della luce o inferiore. Un effetto curioso è che, a differenza delle particelle ordinarie, la velocità di un tachione aumenta al diminuire della sua energia. Questa è una conseguenza della relatività ristretta in quanto il tachione, in teoria, ha una massa che elevata al quadrato è negativa.  tachioni compaiono in molte versioni della teoria delle stringhe. In generale la teoria delle stringhe dice che ciò che vediamo come "particelle" (elettroni, fotoni, gravitoni e così via) sono in realtà diversi modi di vibrare delle stesse strutture fondamentali, le stringhe. La massa di una particella può essere dedotta dalle vibrazioni della stringa: come dire che la massa dipende dalla "nota" suonata dalla stringa. I tachioni appaiono spesso nello spettro dei possibili stati delle stringhe, nel senso che alcuni stati hanno massa immaginaria; un esempio è lo stato fondamentale della stringa bosonica.

[2] EMPIREO: il più alto dei cieli, luogo della presenza fisica di Dio, dove risiedono gli angeli e le anime accolte in Paradiso, secondo la teologia medioevale. Luogo posto oltre i nove cieli materiali  non era limitato in dimensione né costituito da materia, come si credeva fossero gli altri cieli: era piuttosto un luogo spirituale, fuori dal tempo e dallo spazio, e mentre i nove cieli erano in perpetuo movimento, come una sorta di orologio cosmico che scandiva il trascorrere delle epoche, l'Empireo era eternamente immobile.

[3] GEOMETRIA EUCLIDEA: Gli elementi fondamentali della geometria euclidea sono il punto, la retta, ed il piano.
Di seguito si riportano i postulati di Euclide:
Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una e una sola retta.
Si può prolungare una retta oltre i due punti indefinitamente.
Dato un punto e una lunghezza, è possibile descrivere una circonferenza.
Tutti gli angoli retti sono uguali.
Se una retta taglia altre due rette determinando dallo stesso lato angoli interni la cui somma è minore di quella di due angoli retti, prolungando indefinitamente le due rette, esse si incontreranno dalla parte dove la somma dei due angoli è minore di due angoli retti.

[4]MULTIVERSO: esistenza di diversi universi paralleli, postulata dalla cosmologia. Tema che sarà sviluppato in successivo articolo. 

[5]LUNGHEZZA DI PLANCK: unità di lunghezza che fa parte di un sistema di unità di misura detto Unità di misura di Planck; può essere inoltre definita come "unità naturale", dal momento che viene ricavata a partire da tre costanti fisiche fondamentali: la velocità della luce, la costante di Planck e la costante di gravitazione universale. La teoria corrente suggerisce che una lunghezza di Planck sia la più piccola distanza oltre la quale il concetto di dimensione perde ogni significato fisico.


Bilbiografia:

Paradiso, Canto XXVIII 46-58.
Donal O'Shea, La congettura di Poincarè, Rizzoli, 2008 [2007], ISBN 978-88-17-02357-3
Martin Gardner, Mathematical Puzzles and Diversions, New York, Simon and Shuster Inc. 1959
Rudy Rucker, La quarta dimensione Milano, Adelphi, 1984
Lawrence M. Krauss La fisica di Star Trek , Milano, TEA,2002, ISBN 88-7818-804-2
Lisa Randall Passaggi curvi, Cles-(TN), Mondadori printing S.p.A, 2007
Paolo Schiannini (a cura di), Dizionario enciclopedico dei termini scientifici della Oxford University Press, Milano, RCS Rizzoli Libri S.p.A, 1990 ISBN 88-17-14522-X
Alan e Sally Landsburg, Alla scoperta di antichi misteri,Milano, Arnoldo Mondadori Editore,1977
Michio Kaku Iperspazio, Macro Edizioni 2009 (l'autore noto teorico delle Stringhe introduce a relatività e fisica subnucleare nell'ottica delle dimensioni iperspaziali fra cui la quarta).
Robert Osserman Poesia dell'Universo, Longanesi&C. 1997 (fondamenti cosmologici e astrofisici evidenziando l'aspetto ipersferico dello spaziotempo universale).
Ehrenfest, Paul (1920) "How do the fundamental laws of physics make manifest that Space has 3 dimensions?" Annalen der Physik 61: 440.
George F. Ellis and Ruth M. Williams (1992) Flat and curved space-times. Oxford Univ. Press. ISBN 0-19-851164-7
Isenberg, J. A. (1981) "Wheeler-Einstein-Mach spacetimes," Phys. Rev. D 24(2): 251–256.
Kant, Immanuel (1929) "Thoughts on the true estimation of living forces" in J. Handyside, trans., Kant's Inaugural Dissertation and Early Writings on Space. Univ. of Chicago Press.
Lorentz, H. A., Einstein, Albert, Minkowski, Hermann, and Weyl, Hermann (1952) The Principle of Relativity: A Collection of Original Memoirs. Dover.
Lucas, John Randolph (1973) A Treatise on Time and Space. London: Methuen.
Roger Penrose, The Road to Reality, Oxford, Oxford University Press, 2004. Chpts. 17–18.
Edgar A. Poe, Eureka; An Essay on the Material and Spiritual Universe, Hesperus Press Limited, 1848. ISBN 1-84391-009-8
A. A. Robb, Geometry of Time and Space, University Press, 1936.

mercoledì 15 maggio 2013

La malattia sintomo o messaggio di disagio?


Nella mia pratica medica sono giunto alla convinzione che la specializzazione estrema cui oggi si è spinta la medicina ha fatto perdere il punto centrale di tale professione: il malato.
Oggi il medico è settoriale, preoccupato della sua parte specialistica e si arriva al paradosso che tecnologie molto avanzate impediscono che si riassumano i dati ottenuti e che nessuno più ascolti con calma e attenzione il racconto e il problema del paziente, così da trarre un quadro unitario e sistemico.

Cosa si perde nella attuale pratica medica?  Il colloquio, l'attimo in cui medico e paziente creando un legame di dialogo sinergìco vanno oltre lo stretto colloquio professionale.
Perdendo il rapporto dialogico e il contatto si perde il momento più importante: lo scoprire che cosa realmente genera la malattia.
Oggi si fa presto a parlare di virus o mutazioni, ma si ci dimentica della domanda importante, quella centrale nell'inizio del percorso di guarigione: cosa succede dentro noi stessi e che determina il passaggio dallo stato di salute  allo stato di malattia?

Raccontare di soffrire di mal di testa ricorrenti, o di allergie che non danno tregua con sequenza di esami clinici ai quali vi siete sottoposti e che hanno dato esito negativo, cosa può comportare per il medico ed il paziente?  La scelta tra due strade: l'una, quella più usuale che tratta la malattia esclusivamente con farmaci 
via via più forti, l'altra quella che sonda  il percorso che permette di scoprire la ragione prima della malattia.

Cosa accade al nostro corpo in ogni istante della vita?

Mente e corpo, emozioni ed organi, pensieri e cellule, sono perfettamente interagenti, inscindibilmente collegati. E salute o malattia possono essere una possibile espressione di benessere o malessere interiore,  infatti la nostra anima o sè superiore o psiche (a seconda di quale nome ci suoni più congeniale) ci manda dei
messaggi attraverso il nostro corpo, il quale è il sensore che comunica direttamente con noi. Le emozioni che fanno star male e non affrontate e protratte nel tempo creano dei blocchi energetici che si somatizzano trasformandosi in disagi emotivi sino ad influenzare le nostre strutture neurovegetative, che a loro volta regolano diverse funzioni organiche, e quindi, alterandosi sfociano in malattie. Nuove ricerche testimoniano, infatti, che l'organismo è una sorta di rete di comunicazione, le sensazioni ed emozioni positive e negative sono analizzate e elaborate dal cervello, e precisamente dal sistema limbico e dall'ippocampo, stimolando indirettamente la produzione di sostanze diverse che a cascata modulano il funzionamento dei vari organi ed apparati. 

Ogni parte del nostro corpo ha una sua chiave di lettura, ecco dunque il significato della malattia o meglio della mancanza di armonia psico-fisica a seconda delle zone nella quale si presenta.

C'è chi ha già postulato la malattia psicosomatica, che trae origine dalla medicina classica come quella di Ippocrate che aveva affermato come responsabile della malattia, lo squilibrio tra gli umori del corpo. Tale concezione è di importanza fondamentale per la storia della medicina psicosomatica poiché inserisce il “temperamento” individuale come elemento sostanziale della malattia individuando, in ciascuna persona, la sua “costituzione”: il tipo “sanguigno, “flemmatico”, “bilioso” e “melanconico”, esprimerebbero, in definitiva, il carattere e il “modo di porsi nel mondo” di ciascuno di noi. 

Esiste una chiave di lettura per interpretare i messaggi nel corpo e capire cosa vuole dirci quel disagio o quella malattia e cosa dobbiamo modificare e trasformare per sentirci bene ed in armonia con noi stessi e con l’ambiente circostante. Qualcosa di noi può essere rivisto e trasformato, i nostri pensieri, le nostre emozioni, il messaggio che riceviamo ci vuole far capire che il pensiero che ci fa male si può cambiare e trasformare in pensiero che ci fa stare bene. Ecco la chiave di lettura delle problematiche psicofisiche e dei messaggi che il corpo cerca di darci attraverso il disturbo ed disagio fisico. 

Quando si parla di malattia psicsomatica bisogna comprendere l'essenza della parola e non soffermarsi su quel dispregiativo termine che sembra oggi essere.

Ad esempio prendiamo il mal di denti un disturbo cosi univocamente inteso come organico, i denti, con la loro funzione di sminuzzare il cibo, rappresentano la parte più aggressiva del corpo. Chi soffre di frequenti mal di denti può mancare di vitalità e della capacità di prendere posizione e, a volte, anche di autodifendersi dagli attacchi altrui. Per tale ragione il corpo utilizza al massimo le energie a disposizione per superare il disagio. Se non emerge il ricordo dell’antico dolore si instaura un adeguamento alla situazione utilizzando le energie di riserva. Svuotando la riserva energetica si va ad intaccare l'organo bersaglio che si ammalerà.

A questo punto il medico completo interviene in due modi lenendo il sintomo,il mal di denti (carie o altro) e guarendo la malattia: mancanza di vitalità perchè quella che comunemente è intesa come infermità non è altro che l'espressione organica, somatica di un profondo disagio dell'animo.

Questa integrazione sempre costante fa ritrovare il pieno benessere dell'organismo e lo fa guarire. Guarire significa riprendere la consapevolezza di se, dello stare bene fisico ed emozionale. Guarire significa non ammalarsi più, non passare da una medicina ad un'altra, nella futile speranza di attenuare la sofferenza.

rabbia lo specchio dell'altro


Quando assale la rabbia o la paura ciò accade perché l’interlocutore rispecchia le nostre inquietudini e tutto ciò è solo un pretesto per mettere in luce un disagio, un tema non risolto.

Qualora l'animo riesca ad essere comunque sempre in armonia accade che l'interlocutore non evoca alcuna paura, timore o evocazione negativa. accadendo ciò tali emozioni non sono riversate sull'altro.

Contestualmente anche il nostro dialogo interno è evocatore e ciò riflette il fatto che anche le opinioni che abbiamo su di noi non sempre siano esatte, ma specchio di sottomodalità che immagazzinate dall'infanzia ci modellano e rendono ragione di bassa autostima, di timori o altro.

Quando nulla viene preso in modo personale si evitano sentimenti di negativo e/o aggressivi.

Come fare?

I modi sono molti innanzitutto iniziando a lavorare su quelle sottomodalità che ci limitano, che ascoltate sin dall'infanzia (quando la mente non aveva filtri per separare le nozioni e le frasi) sono adesso profondamente radicate e per questo ostacolo al preciso dialogo fra mente e cuore.

Ripetere che la modalità di risposta dell'interlocutore non è riferita a noi, ma all'interlocutore stesso, questi parla con sè stesso facendo emergere le sue dinamiche, il suo disagio non è il nostro disagio, anzi il nostro disagio non è reale.

venerdì 3 maggio 2013

primo paso per un volo turistico nello spazio

Lo scorso 29 Aprile il veicolo riutilizzabile, suborbitale SpaceShip-2, di prorpietà della Virgin Galactic, ha effettuato il primo test con accensione del propulsore.

Il test, condotto da squadre provenienti dalla Scaled Composites e dalla stessa Virgin Galactic, dà ufficialmente il via libera alla fase finale dei test per il geniale velivolo progettato dal visionario Burt Rutan. Se tutto procederà secondo i piani, il debutto ufficiale in servizio è programmato per la fine del 2013, con partenza dallo “Spaceport America” in New Mexico.

Raggiunti i 14.000 metri di altitudine, SpaceShip2 è stata rilasciata dall veicolo madre WK2, dopo i controlli di rito si è dato via all'accensione del motore a razzo, di tipo ibrido. Il motore ibrido è quel tipo di motore in cui il combustibile èsolido e l'ossidante è liquido ed è uno dei pochi ad essere effettivamente stato realizzato e sperimentato.

SS2 ha iniziato a prendere quota fino a toccare quota 16.700 metri, per un tempo di funzionamento pari a 16 secondi e alla velocità di Mach 1.2, in linea con il comportamento atteso. Il volo autonomo di SS2 è durato in totale circa 10 minuti, e si è concluso con un perfetto atterraggio nel deserto del Mojave quando erano le 8 del mattino locali.

Ai comandi di SS2 si trovavano Mark Stucky, pilota, e Mike Alsbury, copilota, entrambi piloti di test della Scaled Composites, che ha curato la costruzione di SS2 per conto di Virgin Galactic.

A cosa serve? semplicemente a far si che Richard Branson, già fondatore della Virgin Records, venda posti a sedere per tutisti spaziali che vogliano provare l'ebbreza di pochi minuti di assenza di gravità durante il volo suborbitale del suo spazioplano e successivamente ricevano il diploma di astronauti. Il prezzo dell'avventura? 200.000 dollari per offrire sei minuti di ebbrezza spaziale.

Ricordiamo che nel luglio del 2007, durante una prova al banco del sistema propulsivo, tre tecnici di Scaled Composites erano rimasti uccisi e altri tre erano stati feriti dalle schegge.

martedì 30 aprile 2013

sulla sigaretta elettronica

Oramai spuntano come funghi i rivenditori franchising di sigarette elettroniche.
Alcune adirittura le troviamo in farmacia dotate di benco prova, tutte sembrano vantarsi del marchio CE, ma attenzione in quanto la frode è dietro l'angolo, infatti la  sigla è stata trasformata diventando un China Export; la differenza fra le due è lieve, nel marchio europeo  C ed  E sono molto più vicine.
Altri prodotti sembrano più controllati avendo due sigle RoHS (normativa della Comunità Europea che impone restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose) o SGS (indicatore di test sul liquido esente da tossici.
Altri produttori, ancora, garantiscono che la loro E-cigaret e il liquido utilizzato è made in Italy e che è certificato da una serie di analisi presso università o centri di ricerca. Di fatto, i modelli attualmente sul mercato non vantano finalità terapeutiche, e per questo non c’è l’obbligo di autorizzazioni speciali per il loro commercio.
Ricordiamo che nel fumo della sigaretta elettronica non c’è catrame, né monossido di carbonio e neppure le altre 4 mila e più sostanze che imbottiscono le tradizionali sigarette. E poi manca la combustione. Argomenti che hanno fatto breccia anche nel nostro Paese (dove un sondaggio Doxa afferma che su 10,8 milioni di tabagisti il 20 per cento usa o intende utilizzare questa tecnologia)
Malgrado ciò per l’Osservatorio fumo, alcol e droga dell’Istituto superiore di sanità non ci sono riscontri sul fatto che le sigarette elettroniche siano del tutto prive di eventuali effetti dannosi e per questo il ministro della Salutedel precedente governo Monti, ne ha vietato la vendita ai minori di 16 anni, limitndo tuttavia la restrizione per i dei prodotti contenenti nicotina, in attesa di avere maggiori evidenze scientifiche per procedere a una regolamentazione.
Nell'assenza di conformi dati scientifici e di normative ognuno si muove come meglio crede
Così nelle scorse settimane il fumo elettronico è stato vietato sui vagoni di Trenitalia e Ntv, ma anche sugli aerei Alitalia, mentre il primo comune italiano che lo ha bandito dagli uffici pubblici è stato Lomazzo, in provincia di Como, applicando anche una multa fino a 250 euro ai trasgressori. Poi sono arrivate le scuole superiori, i cinema e i ristoranti, dove si applicano i divieti più per esigenze di galateo che per tutela della salute.
Ancora vi è chi considera la sigaretta elettronica non solo come alternativa al fumo, ma come mezzo per dissuefare i consumatori al fumo stesso; a tal proposito Agostino Macrì, consulente per i problemi di Sanità Pubblica dell’Unione Nazionale consumatori, ha dichiarato che l'obbiettivo è quello di eliminare o ridurre fortemente il ritorno al fumo, per tale motivo egli richiede informazioni corrette ai consumatori sulla dose di nicotina presente e su quante se ne possano fumare.
Però (e in tutto c'è un però) dietro questo fenomeno vi è un riscontro molto più materiale se in Italia 400 mila persone hanno abbandonato le sigarette per passare a quelle elettroniche (ma presto potrebbero diventare 2 milioni) e tutto ciò si traduce con una significativa riduzione delle entrate per l'erario. Se si leggono i dati ci si accrge che nel primo bimestre del 2013, lo Stato ha incassato 1.607 miliardi di accise  contro i circa 1739 del medesimo periodo nell’anno 2012. A guardare le suddette cifre, è facile comprendere i “danni” sicuri la sigaretta elettronica li produce nei confronti delle casse dello Stato. Si parla una una diminuzione del 7.6% delle entrate, entrate considerate fisse.
Se a queste cifre andiamo a sommare la diminuzione degli introiti di 71 milioni di euro registrata lo scorso dicembre 2012, la somma totale non incassata dall’erario va a superare i 200 milioni di euro in soli 3 mesi.
Chissà che con la scusa della salute non entri anche su questo prodotto un balzello che poi incrementerà il prodotto clandestino.

martedì 23 aprile 2013

USA, aggiornamento per le testate nucleari?

Il programma di ammodernamento di 200 bombe atomiche tattiche B61 suscita polemiche contro il presidente americano Barack Obama che nel 2010 si era impegnato a non sviluppare nuovi ordigni atomici e a ridurre il numero di quelli esistenti. Polemiche cavalcate dai gruppi pacifisti, ma in realtà legate all’innata tendenza isolazionista americana. Gli attacchi, lanciati da gruppi quali il Project On Government Oversight (POGO) e ripresi dal quotidiano inglese Guardian, prendono di mira il costo del programma e la possibilità di utilizzare le B61 con il nuovo caccia Lockheed Martin F-35.
Secondo il POGO e la Federation of Nuclear Scientists, l’aggiornamento costerebbe 11 miliardi di dollari. In realtà il Life Extension Program ("programma di allungamento della vita", LEP) comprende due diversi aspetti. Uno, l’aggiornamento vero e proprio, del costo stimato in circa un miliardo di dollari, serve per rendere più precise le armi dotandole dei sistemi di guida di precisione e direzione oramai utilizzati su tutto l’armamento di caduta. È probabile che, in questo caso, si aggiungano modifiche per consentire il trasporto delle B61 nella stiva bombe interna dell’F-35, in modo da non vanificare la bassa osservabilità che è al centro del progetto.

martedì 26 marzo 2013

24 marzo 1973

era pubblicato l’ottavo disco in studio dei Pink Floyd. La band era già famosa, ma “The Dark Side of the Moon” era destinato ad essere il disco della svolta, sia dal punto di vista delle composizioni (vennero meno quei lunghi e psichedelici componimenti strumentali), sia da quello del successo planetario: 50 milioni di copie vendute nel mondo, terzo posto assoluto nella classifica dei dischi più venduti nella storia.


Una copertina diventata leggenda.

Dieci brani, che ancora oggi dettano legge, e sono stati di ispirazione, fondamentali, per più di una generazione di musicisti.

domenica 17 marzo 2013

cosa sarà?

scrissi precedentemente:  " i partiti "storici" risulteranno essere con percentuali molto vicine fra di loro col rischio di movimenti di alleanza post elettorali e quindi non stabilità."

Non sono andato lontano.

Il Movimento Cinque Stelle si è diviso. Non è sbagliato se si valutano i programmi e le persone.

E' sbagliato se si considera l'unità di un partito.

Potrebbero essere tempi lunghi e perigliosi sul futuro governo, ma penso che un partito che ha il desiderio di scardinare i vecchi preconcetti debba giudicare ed eventualmente votare le idee proposte, non rimanere ancorati in modo preconcetto ai propri ideali.

Francesco



"Chi non prega il Signore prega il diavolo" 

"Quando camminiamo senza croce, edifichiamo        senza croce, confessiamo un Cristo senza croce non siamo discepoli del Signore ma siamo mondani. Siamo vescovi, preti, cardinali, papi ma non discepoli del Signore"

"Possiamo camminare quanto vogliamo, edificare tante cose, ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va: diventeremo una Ong pietosa"

Non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori.

‎''Non facciamoci prendere dall'amarezza e dallo scoraggiamento che il diavolo ci offre ogni giorno''.

Solo l'inizio gli dò credito e fiducia. Credo, Con sono cristiano cattolico, ma ho fede. Mi ha colpito, profondamente.  Penso sarà dolce nella fermezza. Un pastore che riavvicinerà molti alla chiesa. E' una persone inclusiva, ma forte e radicale nel senso che che agisce in profondità, specialmente in funzione di rinnovamento


Ha coraggio nella sua eroica umiltà.

domenica 3 marzo 2013

En France

Una nazione è poco considerata dei media nostrani, questa è la Francia, ma nessuno penso si sia chiesto il perchè in quanto oblio è uguale a scomparsa.
Il presidente Hollande ha preso dei provvedimenti drastici analizziamo quali:

Ha abolito le auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando provocatoriamente gli alti funzionari, con una frase che suonava così: “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Da questo 345 milioni di euro risparmiati e spostati per creare 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il vituperato scudo fiscale e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact)senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha bloccato alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale. Ha abolito tutti i sussidi governativi a case editrici costituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare.

Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.

L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno 2012 per la prima volta da tre anni a questa parte.

Il tutto con difficoltà e boicottaggi, ma seguendo esclusivamente il suo programma.
Ciò specchio negativo in Italia ove vige esclusivamente l'egoismo e la difesa degli interessi della cosi detta Casta

mercoledì 23 gennaio 2013

Sul "canone RAI"

Il cosi detto "Canone RAI" è un'imposta  sul possesso di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni, viene chiamato in questo modo forviante perché l'agenzia dell'entrate ha dato alla Azienda di stato il compito di riscuotere questa imposta.
Tutto questo a prescindere di cosa si guardi con l'apparecchio in questione.
La norma giurudica per cui si paghi tale imposta risale al regio decreto legge 21 febbraio 1938, n.246 relativo alla Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni: "Chiunque detenga uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni è obbligato al pagamento del canone di abbonamento, giusta le norme di cui al presente decreto."
(R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246 art. 1, in materia di "Disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni.").

La definizione di quali apparecchi rientrino nella norma è mancante, poiché il regio decreto parla in senso generico, di apparecchi "atti od adattabili". 
Nel primo caso si tratta di tutti quelli apparecchi dotati di sintonizzatore integrato (es. televisore). Quelli adattabili sono essenzialmente quelli che non prevedono nativamente un sintonizzatore tv, ma che hanno possibilità di collegamento a un sintonizzatore esterno (per esempio PC). 
Tuttavia l'evoluzione tecnologica è cosi rapida e multi direzionale che adesso sono diversi i sistemi che possono sintonizzarsi sulle frequenze televisive (Tablet, Smartphone), è risultato a lungo oggetto di discussione quali apparecchi ricomprendere in tale categoria. 

A seguito di varie interpellanze la RAI in un comunicato stampa del 21 febbraio 2012 dichiarava che il pagamento dell'imposta è riservato per il solo possesso di apparecchi atti alla ricezione televisiva e che non è mai stato richiesto il pagamento del canone per altri mezzi come computer, tablet e smartphone.

E' importante in questa sede ricordare che gli anziani con età pari o superiore a 75 anni, con reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 6713,98 euro annuali, senza conviventi, e detenzione di apparecchi televisivi solo nel luogo di residenza.

Se si smettesse di creare equivoci penso che i cittadini paghino il dovuto con minor astio.

http://it.wikipedia.org/wiki/Canone_televisivo_in_Italia
http://temi.repubblica.it/espresso-open-politix/2012/07/12/no-al-canone-rai-per-i-pc-a-chiarirlo-e-il-sottosegretario-allo-sviluppo-economico-massimo-vari
http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/Esonero75.aspx

penso e rifletto...



L'attuale campagna elettorale vive di un paradosso.
Non è una questione di nomi, è una questione di comunicazione.

I vari capi-coalizione non fanno altro che parlare l'uno contro l'altro, accusandosi e rinfacciandosi cose. Nessuno che prenda il microfono per puntualizzare i problemi dell'Italia: la disoccupazione sia giovanile che quella, forse ancora più importante, della media età (coloro che dalla perdita del lavoro non riescono più a ricollocarsi per l'età), il mal costume del potere dilagante, gli sprechi reali della macchina burocratico-politica, un mancato vero controllo fiscale di chi non è lavoratore dipendente.

Pochi punti che sarebbe bello conoscerli, sviluppati secondo le visioni dell'orientamento personale, per così poter prendere, con convinzione, una visione e poi una decisione di voto. Invece no, solo urla. Polli che si spennano nel pollaio.
Parole e parole che attentamente analizzate sono suoni, non concetti, tutto ciò mentre le persone, il popolo ha reali problemi di vita quotidiana.

La classe dirigente vive con la sola angoscia di perdere i privilegi, dimentichi che se sono arrivati in tale posizione è solo grazie al voto del popolo e, almeno sulla carta, per servire il popolo; quel popolo che è sovrano.
Invece lentamente si è creato il distacco fra istituzione e base, distacco che fa si che l'istituzione viva come la corte reale di Versailles, e il popolo sia in preda a problemi di sopravvivenza quotidiana, ma sopratutto sia attanagliato dall'inseguire desideri di beni inutili, superflui; desiderio generato dal bombardamento ipnotico dei mass-media, sopratutto la televisione, droga giornaliera cui non si può fare a meno.

Insomma cosa osservo?
Un vuoto istituzionale, ma sopratutto un vuoto decisionale di chi il potere lo crea, cioè dei cittadini di questa Repubblica italiana.

martedì 8 gennaio 2013

Il prossimo scenario politico in Italia, piccola analisi

La legge elettorale vigente : L.270 del 21/12/2005 dettaanche "Legge Calderoli" e spregiativamente Porcellum è caratterizzata dall'essere un sistema proporzionale corretto.

Nei suoi aspetti fondamentali, dà alla Camera un premio di maggioranza cospicuo (55 per cento dei seggi, 340 deputati) alla coalizione di partiti o al partito che ottiene più voti delle altre su base nazionale, senza nessuna soglia percentuale da raggiungere, nel principio del fornire ampia stabilità al governo formatosi.

La distorsione? Può avere il 55% dei seggi il partito o coalizione vincente anche solo col 30% dei voti nazionali, se il restante 70% è disperso in vari rivoletti percentuali.

Al Senato, invece, la legge assegna i voti su base regionale: il partito o la coalizione con più voti prende il 55 per cento dei seggi assegnati a quella regione. Questo meccanismo rende l’esito finale del voto molto più incerto. Per far comprendere ciò ricordiamo come nel 2006 l’Unione di Centrosinstra ebbe una piccola maggioranza di tre senatori, pur avendo preso circa 200.000 voti in meno del centrodestra a livello nazionale (fu determinante il voto all’estero).

E adesso?

Leggendo in rete si trovano molte ottime spiegazioni tutte nate dai calcoli effettuati dalla banca internazionale Barclays dal cui si evince che le regioni chiave per la determinazione dei voti sono Lombardia Veneto e Sicilia; la Coalizione di Centro-Sinistra non riuscirebbe ad avere la maggioranza al Senato qualora risutasse sconfitta in tutte le tre regioni, oppure fosse sconfitta in Lombardia e in un'altra regione a scelta tra Veneto e Sicilia.



Da cui la stabilità in caso di vittoria per il CentroSinistra si avrebbe solo con una sua vittoria ampia.

Molto interessante è tutta la trattazione effettuata sul sito del Sole 24Ore, un diagramma aggiornato allo scorso novembre dà poi un quadro bel delineato degli orientamenti degli italiani.



 
Lo scenario che si aprirà a Febbraio è orientato all'instabilità, nonostante ciò non si assiste a reazioni isteriche dei mercati e a crolli di sfiducia nell’Italia. In buona sostanza, alla vigilia di una situazione potenzialmente esplosiva nessuno sembra preoccuparsi tantomeno i mercati che, forse più che alla stabilità guardano all'evolversi dello scenario determinato dalla discesa in campo di Monti.

Comunque se non avvengono movimenti d'opinione clamorosi la percentuale più alta  sarà quella del nonvoto, i partiti "storici" risulteranno essere con percentuali molto vicine fra di loro col rischio di movimenti di alleanza post elettorali e quindi non stabilità.
 


Fonti:
 

http://www.porcellum.com/

http://www.ilpost.it/2012/12/12/legge-elettorale-calderoli-porcellum/

http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2012/12/roadmap-italia-elezioni.pdf?uuid=941d3e26-4921-11e2-b7a9-a9c339540dfb

http://www.ilpost.it/2013/01/07/senato-premio-maggioranza-porcellum/

http://www.ilfoglio.it/cerazade/2866