martedì 8 gennaio 2013

Il prossimo scenario politico in Italia, piccola analisi

La legge elettorale vigente : L.270 del 21/12/2005 dettaanche "Legge Calderoli" e spregiativamente Porcellum è caratterizzata dall'essere un sistema proporzionale corretto.

Nei suoi aspetti fondamentali, dà alla Camera un premio di maggioranza cospicuo (55 per cento dei seggi, 340 deputati) alla coalizione di partiti o al partito che ottiene più voti delle altre su base nazionale, senza nessuna soglia percentuale da raggiungere, nel principio del fornire ampia stabilità al governo formatosi.

La distorsione? Può avere il 55% dei seggi il partito o coalizione vincente anche solo col 30% dei voti nazionali, se il restante 70% è disperso in vari rivoletti percentuali.

Al Senato, invece, la legge assegna i voti su base regionale: il partito o la coalizione con più voti prende il 55 per cento dei seggi assegnati a quella regione. Questo meccanismo rende l’esito finale del voto molto più incerto. Per far comprendere ciò ricordiamo come nel 2006 l’Unione di Centrosinstra ebbe una piccola maggioranza di tre senatori, pur avendo preso circa 200.000 voti in meno del centrodestra a livello nazionale (fu determinante il voto all’estero).

E adesso?

Leggendo in rete si trovano molte ottime spiegazioni tutte nate dai calcoli effettuati dalla banca internazionale Barclays dal cui si evince che le regioni chiave per la determinazione dei voti sono Lombardia Veneto e Sicilia; la Coalizione di Centro-Sinistra non riuscirebbe ad avere la maggioranza al Senato qualora risutasse sconfitta in tutte le tre regioni, oppure fosse sconfitta in Lombardia e in un'altra regione a scelta tra Veneto e Sicilia.



Da cui la stabilità in caso di vittoria per il CentroSinistra si avrebbe solo con una sua vittoria ampia.

Molto interessante è tutta la trattazione effettuata sul sito del Sole 24Ore, un diagramma aggiornato allo scorso novembre dà poi un quadro bel delineato degli orientamenti degli italiani.



 
Lo scenario che si aprirà a Febbraio è orientato all'instabilità, nonostante ciò non si assiste a reazioni isteriche dei mercati e a crolli di sfiducia nell’Italia. In buona sostanza, alla vigilia di una situazione potenzialmente esplosiva nessuno sembra preoccuparsi tantomeno i mercati che, forse più che alla stabilità guardano all'evolversi dello scenario determinato dalla discesa in campo di Monti.

Comunque se non avvengono movimenti d'opinione clamorosi la percentuale più alta  sarà quella del nonvoto, i partiti "storici" risulteranno essere con percentuali molto vicine fra di loro col rischio di movimenti di alleanza post elettorali e quindi non stabilità.
 


Fonti:
 

http://www.porcellum.com/

http://www.ilpost.it/2012/12/12/legge-elettorale-calderoli-porcellum/

http://www.ilsole24ore.com/pdf2010/SoleOnLine5/_Oggetti_Correlati/Documenti/Notizie/2012/12/roadmap-italia-elezioni.pdf?uuid=941d3e26-4921-11e2-b7a9-a9c339540dfb

http://www.ilpost.it/2013/01/07/senato-premio-maggioranza-porcellum/

http://www.ilfoglio.it/cerazade/2866

Nessun commento:

Posta un commento