venerdì 5 febbraio 2010

Il velo si leva e H1N1 si dimostra una vittima del sistema finanziario


Lentamente il sipario si alza, anche se in silenzio e con molti tentativi d’occultamento, ciò che si muoveva dietro le quinte dello spettacolo “Influenza H1N1” si svela.
Il presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa, ha mosso formale accusa contro le ditte produttrici di farmaci e vaccini antinfluenzali e di aver manovrato le decisioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità al fine di dichiarare lo stato di pandemia. Questo ha permesso alle società farmaceutiche di assicurarsi enormi guadagni, mentre vari paesi hanno sperperato il proprio budget sanitario, con l’acquisto di copiose dosi di vaccino contro una malattia relativamente mite.
Ad esempio nel Regno Unito il Ministero della Sanità aveva stimato il numero di decessi da H1N1 in 65.000, ed a tal scopo si erano spesi 1 miliardo di sterline per allestire un'apposita linea di consulenza telefonica e un sito web, sospeso le normali regolamentazioni per poter distribuire i farmaci antinfluenzali senza bisogno di prescrizione, e allertato le autorità sanitarie e locali affinché si preparassero ad un'imponente pandemia, e acquistate ingenti dosi di vaccini.Gli obitori ed il personale addetto era stato messo in preallarme per contenere l’alto numero di cadaveri e si era messo in stato d’allerta l'Esercito per prevenire disordini dovuti alla ricerca dei medicinali, ma con meno di 5000 casi di malattia in Inghilterra la scorsa settimana e solo 251 morti in tutto, l’accumulo di farmaci e vaccini ramai prossimi alla scadenza il paese è l’esempio di una sovra stima grave del pericolo.
Il presidente della commissione Sanità dell’U.E. prosegue nella sua inchiesta facendo osservare che, uno un dirigente incaricato di fare consulenza al governo sull'influenza suina, avava anche un incarico da 116.000 sterline l'anno presso il consiglio della GlaxoSmithKline.Ma ha anche mossa l’accusa verso l’OMS in quanto il panico creato ha fatto sì che i governi facessero scorta di medicinali antinfluenzali e per numerose dosi di vaccino. e sottoscrivessero "contratti dormienti" (entrano in vigore non appena viene dichiarato lo stato di pandemia). Poi gli basta aspettare che l'OMS dica "pandemia" e si rendendono attivi i contratti. Per poter promuovere i farmaci e i vaccini antinfluenzali, entrambi brevettati, le compagnie farmaceutiche hanno plagiato scienziati ed agenzie ufficiali, responsabili degli standard della sanità pubblica, di modo che allarmassero i governi di tutto il mondo.
Ma anche altri stati hanno subito le stesse sovrapposizioni di incarichi, per esempio presidente per la Francia del Centro di Ricerca e sulle Malattie Infettive, aveva ricevuto finanziamenti pari alla somma da bilancio statale da parte dei fabbricanti dei vaccini contro l'influenza, ancora il consigliere in capo per i problemi riguardanti le malattie virali presso il governo olandese, il più importante esperto del SAGE (Strategic Advisory Group of Experts) è stato finanziato esclusivamente dai più importanti fabbricanti di prodotti farmaceutici e vaccini, nel corso degli ultimi 48 mesi.

In oltre delle persone vaccinate molte hanno avuto gravi effetti collaterali tanto che in Francia ministro della Salute francese Roselyne Bachelot ha ricevuto un ordine di comparizione dinnanzi al 'Tribunal de Grande Instance' di Parigi per porre fine al più presto alla campagna di vaccinazione contro l'influenza H1N1.
Questo perché i francesi subiscono la promozione commerciale del Tamiflu - che provoca resistenza e acutizza lo stress respiratorio - e la promozione di vaccini altamente tossici il cui permesso di marketing è stato dato troppo rapidamente, nonostante ci sia stato il sospetto di epatiti autoimmuni su 400 bambini testati, e molte malattie autoimmuni negli adulti, in relazione allo squalene (rapporto della FDA del febbraio 2009, e dell'EMEA, l'Agenzia Europea dei Medicinali).
Nonostante una grande sottostima, il primo bilancio dell'EMEA è stato di 55 morti dopo la vaccinazione su 5 milioni di persone, mentre le autorità avevano previsto solo (!) 0,5 morti ogni milione di vaccinati.

Contemporaneamente la Polonia si è rifiutata di ordinare i vaccini, e il parlamento russo, la Duma, ha interpellato l'ambasciatore russo presso l'OMS a Ginevra perché venga avviata un'inchiesta ufficiale sulle testimonianze e prove riguardanti l'importante corruzione all'interno dell'OMS stessa, e tale interpellanza si è chiusa con la dichiarazione che qualora la corruzione venisse accertata la Russia si ritirerà dall'OMS.
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http://www.decapactu.com/spip/article.php3?id_article=507
http://www.dailymail.co.uk/news/article-1242147/The-false-pandemic
Der Spiegel, 12/12/09

1 commento:

  1. Si concretizzano scenari peggiori di quello che avevo sospettato da tempo! :-(

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