martedì 23 aprile 2013

USA, aggiornamento per le testate nucleari?

Il programma di ammodernamento di 200 bombe atomiche tattiche B61 suscita polemiche contro il presidente americano Barack Obama che nel 2010 si era impegnato a non sviluppare nuovi ordigni atomici e a ridurre il numero di quelli esistenti. Polemiche cavalcate dai gruppi pacifisti, ma in realtà legate all’innata tendenza isolazionista americana. Gli attacchi, lanciati da gruppi quali il Project On Government Oversight (POGO) e ripresi dal quotidiano inglese Guardian, prendono di mira il costo del programma e la possibilità di utilizzare le B61 con il nuovo caccia Lockheed Martin F-35.
Secondo il POGO e la Federation of Nuclear Scientists, l’aggiornamento costerebbe 11 miliardi di dollari. In realtà il Life Extension Program ("programma di allungamento della vita", LEP) comprende due diversi aspetti. Uno, l’aggiornamento vero e proprio, del costo stimato in circa un miliardo di dollari, serve per rendere più precise le armi dotandole dei sistemi di guida di precisione e direzione oramai utilizzati su tutto l’armamento di caduta. È probabile che, in questo caso, si aggiungano modifiche per consentire il trasporto delle B61 nella stiva bombe interna dell’F-35, in modo da non vanificare la bassa osservabilità che è al centro del progetto.

Nessun commento:

Posta un commento