venerdì 4 novembre 2011

TAV altri due conti molto elementari

I costi a carico dell’Italia, per la parte di collegamento fino a Torino, secondo il dossier presentato nel 2006 all’Unione Europea ammontererebbero attorni i 17 miliardi di Euro.
Ma la documentazione presentata nel 2010, porta le previsioni dei costi a 35 miliardi di euro, a carico dell’Italia, escludendo una grande varietà di opere connesse, quale il raccordo al nodo torinese, infrastrutture per ospitare i lavoratori e decine di opere sussidiarie che un cantiere di 20 anni comporterebbe.

Ma restiamo ai 35 miliardi e vediamo che cosa potrebbe succedere, attenendoci all’esperienza italiana delle linee ad alta velocità.

Le spese della Roma-Firenze sono cresciute di 6,8 volte rispetto ai preventivi, quelle della Firenze-Bologna di 4 volte, quelle per la Milano-Torino di 5,6 volte. Stiamo parlando di dati ufficiali, ben noti, e sui quali la stessa magistratura sta cercando risposte.

Se, in base a questa esperienza scegliamo il moltiplicatore più basso, quello dell’incremento dei costi della TAV Firenze –Bologna, e moltiplichiamo per 4 le spese preventivate, i 35 miliardi diventano una cifra da fantascienza finanziaria.


Fonti
www.ilcambiamento.it/.../insostenibilita_costi_tav_torino_lione.html
www.verosimilmente.it/?m=201107

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