martedì 11 giugno 2013

come funziona la mente

Chiedete ad una persona di NON pensare ad una cosa terribile… la prima cosa cui penserà sarà proprio una tragedia.

Quando focalizziamo la nostra attenzione sulle cose che non vogliamo la mente non presterà attenzione al fatto che non le vogliamo, ma procurerà le cose che stiamo pensando.
La mente non tiene conto dei “no”, “non” , delle negazioni.
Quindi lavora per attrarre ciò che non si desidera, compresa la malattia.
Ecco perchè è importante focalizzare l’attenzione su ciò che si vuole, su ciò che ci da gioia su cosa ci da amore.
Solo se ci si sforza a superare la paura e girare il pensiero inizia il lento e progressivo cammino all'attrazione, alla gioia, al positivo.

lunedì 10 giugno 2013

se sentiamo la paura....

non appena sentiamo la paura la cosa più saggia che possiamo fare è


-ammettere di essere nella paura.

-riconoscere che le soluzioni che appaiono, in questa condizione, non sono le migliori.

-accogliere la tua paura…abbracciarla, accoglierla e non assumere un atteggiamento analitico..semplicemente   sentire sul corpo la tua paura

-non farsi pressioni perchè la fretta è ancora una manifestazione della paura.

- non prendere mai decisioni nella paura, aspettare finchè la paura non si placa e mi arriva l’intuizione per prendere le decisioni necessarie.

-accorgersi che quando si accettala paura, questa non ha più presa..e allora l’amore ricomincia a fluire ed è possibile riconnettersi con il divino che è in ognuno di noi.

martedì 4 giugno 2013

favola

VitaVecchia era stanca e sdraiatasi prese ad immaginare e sognare. Immaginò così un varco e sul varco un piccolo fiore chiamato FioreNuovo e pensò........ " non posso oltrepassare il varco: calpesterei FioreNuovo"

Fiorenuovo chiese: "" Ciao cosa ti porta qui?"
E VitaVecchia: " sono stanca, ho sopportato tanto e ho il desiderio di un viaggio verso un luogo diverso."
Se cerchi un luogo diverso, rispose Fiorenuovo, hai già compiuto gran parte del cammino e..... hai mai riflettuto se stai compiendo il percorso giusto?
Certo che il percorso è quello giusto!, affermò VitaVecchia

Sarà, ma sono sicuro che il cammino che porta alla fonte, alla serenità e all'amore sia uno. Pensaci quale è il passo verso la Fonte? Dalla Mente al cuore o dal Cuore alla Mente?

VitaVecchia rimase colpita, si mise a pensare e poi con un filo di voce rispose a FioreNuovo: " ma l'uno non esclude l'altra".

Vita, Vita disse FioreNuovo:" sei capace di abitare entrambi i luoghi?"

Certo! fu la secca risposta" andrò a viverci e poi ti dirò!"

VitaVecchia allora giunse nella landa della Mente, vi si pose al centro e quindi si mise a cercare con lo sguardo il Cuore e la sua sorgente.
Ma con sgomento vide che il cielo di quella landa era talmente plumbeo che non le permetteva di vedere niente.

Allora, pensando in un fenomeno passeggero, con stizza e dicendo che non si poteva perdere tempo si recò nella terra del Cuore e da lì prese a cercare la Mente. Con somma sorpresa il cielo su quella terra era azzurro, cristallino e la Mente era visibile, distante solo un piccolo passo.

VitaVecchia comprese…

Fiore, Fiore dove sei? Avevi ragione, ho visitato, conosciuto entrambi i luoghi, quando ero sulla landa della Mente nel guardare attraverso il suo cielo non ho scorto il Cuore, ma quando invece ho abitato la terra del Cuore ho visto chiaramente la Mente, lei era lì, la potevo raggiungere in un attimo, lei era ad un passo solamente!

VitaVecchia questo tuo viaggio ti insegni che solo quello che viene dal Cuore giunge pienamente alla Mente . Il cuore è la sorgente dalla quale scaturisce la via che unisce il cuore alla mente, ma per poter effettuare il viaggio devi aver soggiornato nella terra del Cuore.

FioreNuovo hai ragione ma ora fammi entrare, da sempre provo a immaginare il varco e cosa c'è oltre, adesso finalmente riesco a vederlo nella Mente.

FioreNuovo rise all’impazienza di Vita Vecchia e poi disse: Il varco è aperto e oltre una nuova esistenza ti aspetta, hai compreso il cammino e il tuo passo non mi calpesterà.
Vita Vecchia la tua fatica sarà premiata, vivere sulla terra del cuore, vuol dire aver conosciuto Odio e Amore, Paura e Serenità, Rabbia e gioia.
Il cuore ha troppi sogni e la mente troppi bisogni, e solo quando sogni e bisogni busseranno insieme alla stessa porta, la vita smetterà d’essere una strada contorta.

E la VitaVecchia varcò il varco senza calpestare FioreNuovo che anzi iniziò a sprigionare tutto il suo profumo …
(L.Caliendo)

lunedì 3 giugno 2013

parole su cui riflettere

          “Pensiamo a due giovani che si recano in parrocchia… ‘Buonasera, buongiorno, noi due vogliamo sposarci’. 
E invece di sentire dal segretario: ‘Ma che bello!’. sentono: ‘Ah, benissimo, accomodatevi. Se voi volete la Messa, costa tanto…’. Questi, invece di ricevere una accoglienza buona – ‘E’ cosa buona sposarsi!’ – ricevono questo: ‘Avete il certificato di Battesimo, tutto a posto" 
Siamo tante volte controllori della fede, invece di diventare facilitatori della fede della gente”. 

         "Pensate a una ragazza madre, che va in chiesa, in parrocchia e al segretario: "Voglio battezzare il bambino". 
E poi questo cristiano, a questa cristiana le dice: "No, tu non puoi perché non sei sposata!". 
Ma si guardi, a questa ragazza che ha avuto il coraggio di portare avanti la sua gravidanza e non rinviare il suo figlio al mittente e cosa trova? Una porta chiusa! 
Questo non un è zelo! Allontana dal Signore! Non apre le porte!".  
"Così quando noi siamo su questa strada, in questo atteggiamento, noi non facciamo bene alle persone, alla gente, al Popolo di Dio. Ma Gesù ha istituito sette Sacramenti e noi con questo atteggiamento istituiamo l’ottavo: il sacramento della dogana pastorale! 
Gesù si indigna quando vede queste cose perché chi soffre è il suo popolo fedele, la gente che Lui ama tanto”.

-Papa Francesco-

Parole che rompono gli schemi e che i media non divulgano,parole che possono riavvicnare chi ha fede all'istituzione chiesa. Parole che credente o meno hanno una grande verità l'onestà intellettuale di chi è preposto ad un compito.