martedì 26 marzo 2013

24 marzo 1973

era pubblicato l’ottavo disco in studio dei Pink Floyd. La band era già famosa, ma “The Dark Side of the Moon” era destinato ad essere il disco della svolta, sia dal punto di vista delle composizioni (vennero meno quei lunghi e psichedelici componimenti strumentali), sia da quello del successo planetario: 50 milioni di copie vendute nel mondo, terzo posto assoluto nella classifica dei dischi più venduti nella storia.


Una copertina diventata leggenda.

Dieci brani, che ancora oggi dettano legge, e sono stati di ispirazione, fondamentali, per più di una generazione di musicisti.

domenica 17 marzo 2013

cosa sarà?

scrissi precedentemente:  " i partiti "storici" risulteranno essere con percentuali molto vicine fra di loro col rischio di movimenti di alleanza post elettorali e quindi non stabilità."

Non sono andato lontano.

Il Movimento Cinque Stelle si è diviso. Non è sbagliato se si valutano i programmi e le persone.

E' sbagliato se si considera l'unità di un partito.

Potrebbero essere tempi lunghi e perigliosi sul futuro governo, ma penso che un partito che ha il desiderio di scardinare i vecchi preconcetti debba giudicare ed eventualmente votare le idee proposte, non rimanere ancorati in modo preconcetto ai propri ideali.

Francesco



"Chi non prega il Signore prega il diavolo" 

"Quando camminiamo senza croce, edifichiamo        senza croce, confessiamo un Cristo senza croce non siamo discepoli del Signore ma siamo mondani. Siamo vescovi, preti, cardinali, papi ma non discepoli del Signore"

"Possiamo camminare quanto vogliamo, edificare tante cose, ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va: diventeremo una Ong pietosa"

Non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori.

‎''Non facciamoci prendere dall'amarezza e dallo scoraggiamento che il diavolo ci offre ogni giorno''.

Solo l'inizio gli dò credito e fiducia. Credo, Con sono cristiano cattolico, ma ho fede. Mi ha colpito, profondamente.  Penso sarà dolce nella fermezza. Un pastore che riavvicinerà molti alla chiesa. E' una persone inclusiva, ma forte e radicale nel senso che che agisce in profondità, specialmente in funzione di rinnovamento


Ha coraggio nella sua eroica umiltà.

domenica 3 marzo 2013

En France

Una nazione è poco considerata dei media nostrani, questa è la Francia, ma nessuno penso si sia chiesto il perchè in quanto oblio è uguale a scomparsa.
Il presidente Hollande ha preso dei provvedimenti drastici analizziamo quali:

Ha abolito le auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate. Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando provocatoriamente gli alti funzionari, con una frase che suonava così: “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Da questo 345 milioni di euro risparmiati e spostati per creare 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il vituperato scudo fiscale e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact)senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione. Ha bloccato alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale. Ha abolito tutti i sussidi governativi a case editrici costituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare.

Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finché il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.

L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno 2012 per la prima volta da tre anni a questa parte.

Il tutto con difficoltà e boicottaggi, ma seguendo esclusivamente il suo programma.
Ciò specchio negativo in Italia ove vige esclusivamente l'egoismo e la difesa degli interessi della cosi detta Casta